F1 GP d'Europa a Valentia: 5 anni che ti avevo perso
Tanto tempo era trascorso dall’ultimo successo in F1. Dopo un lustro Rubens Barrichello, a bordo della Brawn Gp dei sogni, è tornato a salire sul gradino più alto del podio, con buona pace di chi lo voleva pensionato. Difatti il brasiliano sino a dicembre 2008 era appiedato, senza team. Poi grazie al progetto di Ross Brawn è potuto tornare in pista, concedendosi non poche soddisfazioni, sino al successo inatteso in questo Gp di Valencia, dove è stato lesto ad approfittare del pasticcio ai pit stop dei meccanici della McLaren di Hamilton che ormai si apprestava a vincere il secondo Gran Premio di fila, per una Scuderia comunque tornata in auge dopo mesi di oblio che ne avevano offuscato lo charme…Mondiale. Ed a proposito di offuscamento, naviga alla buona l’altra Brawn di Button, il quale deve amministrare il cospicuo vantaggio sulla concorrenza, resistendo agli attacchi di Webber, Vettel e soprattutto dello scudiero-rivale Barrichello, che con questo trionfo si avvicina pericolosamente, rischiando di rovinargli una stagione che pareva destinata ad essere completo appannaggio del britannico. Intanto la Ferrari annaspa: al 3° posto (confortante) di Raikkonen si contrappone lo 0 punti dell’ex collaudatore Badoer, chiamato in tutta fretta a sostituire l’infortunato Massa. Ma Badoer è ancora lontano dal poter disputare un Gp accettabile, e la Ferrari al momento può considerarsi in inferiorità numerica. - articolo letto 316 volte