Il britannico Button si riappropria della scena del Mondiale di F1, salendo sul podio dopo diverse settimane di stand by in cui aveva lasciato spazio alle folate degli avversari che ne hanno approfittato per guadagnare terreno nei sui confronti, in primis il suo scudiero (o presunto tale) Rubens Barrichello, che proprio oggi, a Monza, ha ottenuto il 2° successo stagionale, convalidando l’ipotesi dello “scippo” dell’iride, che sino a pochi mesi orsono non sembrava più in discussione, tanto era consolidata la supremazia dell’inglese. Adesso il brasiliano si trova a 14 lunghezze dalla vetta, ed a 4 Gp dal gong finale tutto è ipotizzabile, anche un clamoroso colpo di coda dell’ex ferrarista, il quale sta rispolverando i tempi gloriosi vissuti alla corte di Maranello. Al terzo posto oggi si è piazzato Raikkonen, su Ferrari. Quarta piazza per la sorprendente Force India di Sutil. A seguire Alonso, Kovalainen, Heidfeld, Vettel e il debuttante in rosso Fisichella. Per concludere ecco un po' di escursus storico sul Gp di Monza:
il primo Gran Premio d'Italia si disputò il 4 settembre 1921 a Montichiari in provincia di Brescia, su un circuito ricavato da strade aperte al traffico. L'anno seguente fu costruito l'Autodromo Nazionale di Monza e da allora si è sempre corso sulla pista monzese, fatta eccezione per quattro edizioni (1937, 1947, 1948 e 1980).Nel 1950 fu istituito il Campionato mondiale di Formula 1 e da allora il Gran Premio d'Italia ne ha sempre fatto parte. - articolo letto 333 volte