Italcalcio ai Mondiali 2010: Azzurri ok, il gioco molto meno
Davanti agli 80.000 del Croke Park gli azzurri di Lippi hanno pareggiato
2-2, agguantando con un turno d'anticipo la qualificazione ai Mondiali
Sudafrica 2010. E' stato un match che ha palesato ancora una volta lo
spirito guerriero dei verdi di Trapattoni, che per ben 2 volte sono passati
in vantaggio (sugli sviluppi di calci piazzati), mettendo a nudo le
peculiarità non invidiabili della nostra retroguardia che non fa onore alla
nostra tradizione. Il gioco dell'Italia non è consono ad un evento Mondiale
che si dovrà necessariamente affrontare con altro piglio e con altri
giocatori, con innesti del tipo Del Piero (se tornerà) e Cassano, con buona
pace di Lippi. Da qui non si scappa, per conferire alla Nazionale
un'identità ad hoc, per quintuplicare i titoli iridati, occorrerà
aggrapparsi alla fantasia, venendo a patti con l'ostracismo tipico italiano
verso i geni alla Baggio o alla Bernardini, usati con parsimonia in maglia
azzurra perché esulavano da astrusi schemi. Inoltre si dovrà porre un freno
ai pregiudizi anagrafici, secondo i quali qualsiasi giocatore a prescindere
da come si comporti in campo, ad una certa età non debba più mettere piede
in Nazionale, un paradosso che ci ricorda i vari Romario, lo stesso Baggio
(e Del Piero?) ed un'infinità di mostri sacri del passato e del presente, da
Piola a Signori, e probabilmente sino a Ronaldo, malgrado stia facendo
faville col Corinthians (19 gol stagionali su 31 match disputati sin qui per
il Fenomeno). Intanto hanno agguantato il pass per il Sudafrica anche la
Germania, Danimarca e Serbia. Andranno all'incombenza degli spareggi
Francia, Bosnia e Russia. Grande incertezza nel gruppo 3 con Slovacchia,
Slovenia, Rep. Ceca e Irlanda del Nord a contendersi i primi due posti al
fotofinish. Nel Girone sudamericano staccano il biglietto Brasile, Paraguay
e Cile, stenta invece l'Argentina malgrado il successo di stanotte ottenuto
al fotofinish in Perù, con gioia irrefrenabile del trainer Maradona.
EIRE-ITALIA 2-2 (1-1)
MARCATORI: 8' Whelan (E); 26' pt Camoranesi (I); 41' St. Ledger, 45' st
Gilardino (I). EIRE (4-4-2): Given; O'Shea, Dunne, St.Ledger, Kilbane; Lawrence, Whelan
(25' st Rowlands), Andrews, McGeady (33' st S.Hunt); Keane, Doyle (22' st
Best). (Westwood, McShane, Nolan, N.Hunt). All. Trapattoni ITALIA: (4-2-3-1): Buffon 6; Zambrotta 6, Legrottaglie 5,5, Chiellini 6,
Grosso 5,5 (31' st Bocchetti); De Rossi 5,5, Palombo 6 (44' st Pepe);
Camoranesi 6,5, Pirlo 6, Di Natale 4 (31' st Gilardino 7); Iaquinta 6.
(Marchetti, Gamberini, Gattuso, D'Agostino). All. Lippi
ARBITRO: Hauge (Norvegia).
NOTE: Serata fresca, terreno in buone condizioni. Spettatori: 70.000 circa.
Prima della partita osservato un minuto di raccoglimento per ricordare le
vittime dell'alluvione in provincia di Messina. Angoli: 5-4 per l'Irlanda.
Ammoniti: Whelan (E), De Rossi (I), Best (E). Recupero: 1'; 2'. - articolo letto 238 volte