Azzurri di scena a Cagliari dopo i segnali positivi arrivati dall'ultima trasferta di Parma. Mazzarri non dovrebbe cambiare il 3-4-3 anche se in Emilia ha schierato un 3-4-1-2 con Hamsik alle spalle di Denis e Quagliarella. La squadra di Allegri adotta il 4-3-1-2 con Cossu alle spalle della coppia Matri-Nenè. Il Cagliari è una squadra che gioca a memoria con un tecnico addestratore come Allegri che lavora in Sardegna da oltre un anno. In fase di non possesso, gli azzurri si difenderanno con quattro uomini e data la presenza di un trequartista, sarà necessario stringere gli spazi tra linea difensiva e mediana per evitare che l'agile Cossu, crei problemi alla retroguardia azzurra. Sul fantasista dovranno agire Pazienza e Gargano con il gioco d'anticipo a protezione della difesa. Le assenze nella difesa azzurra potrebbero penalizzare un po' la squadra di Mazzarri che dovrà inventarsi l'intero reparto. A sinistra potrebbe giocare di nuovo Zuniga con Aronica arretrato insieme a Grava e Cannavaro. In fase attiva, Mazzarri ha annunciato che sarà un Napoli diverso rispetto a quello visto a Parma. Tanto dipenderà dalle scelte in attacco. Lavezzi sembra favorito come partner di Quagliarella anche se lo stabiese è sembrato più pericoloso al fianco di una prima punta. Le sovrapposizioni di Maggio su Hamsik oltre ai movimenti delle punte saranno l'arma offensiva azzurra. Non è da escludere il tridente a gara in corso per i partenopei, qualora le cose dovessero mettersi male. Dal punto di vista dell'atteggiamento tattico, vedremo due squadre che si affronteranno a viso aperto, entrambe alla ricerca della vittoria.
CAGLIARI (4-3-1-2): 22 Marchetti; 14 Pisano, 6 Lopez, 21 Canini, 31 Agostini; 4 Dessena, 18 Parola, 10 Lazzari; 7 Cossu; 32 Matri, 9 Nenè. All. Allegri
NAPOLI (3-4-3): 26 De Sanctis; 2 Grava, 28 Cannavaro, 6 Aronica; 11 Maggio, 23 Gargano, 5 Pazienza, 16 Zuniga; 17 Hamsik, 7 Lavezzi, 27 Quagliarella. All. Mazzarri - articolo letto 1382 volte