Ciclismo, la Milano-Sanremo edizione per edizione: dal 1975 al 1980
1975
Il super favorito della vigilia Merckx vince in volata davanti a Moser: e sono 6! Eguagliato Girardengo. Subito il fiammingo si pone un altro traguardo: diventare l'unico mito della corsa..
1976
Merckx e Vandenbroucke percorrono insieme la discesa e il tratto di Aurelia che li separa dal traguardo: qui la volata non ha storia: Merckx entra nella leggenda della Classicissima di primavera, agguantando il 7° sigillo, come non era riuscito a nessuno.
1977
Nell’ultima discesa Sanremese il 24enne olandese Raas amministra il vantaggio, una cinquantina di metri, e si aggiudica la prima Milano-Sanremo. Secondo è De Vlaeminck con qualche metro su Wilfried Wesemael. Solo 83° l’ormai ex cannibale Merckx. Raas nella sua lunga carriera riuscì a vincere ben 115 corse tra cui il Campionato del mondo di ciclismo, il Giro delle Fiandre, la Parigi-Roubaix, la Milano-Sanremo, l'Amstel Gold Race e dieci tappe al Tour De France.
1978
È ancora volata a ranghi ristretti. Ai 150 finali il belga De Vlaeminck prende la meglio e per Saronni non c'è possibilità di rimonta.
1979
Per l’ennesima volta tutto si risolve in volata: il belga De Vlaeminck brucia ancora Saronni, per quella che appare una ripetizione della scorsa edizione.
1980
La solita volata è molto bella: scatta Raas sulla destra, Moser ha un attimo di indecisione e non reagisce all'istante quando dalla sua ruota esce in modo prepotente e irresistibile Pierino Gavazzi, che respinge con un colpo di reni la velenosa puntata di Saronni sul lato sinistro della via: l’Italia torna a sorridere e lo fa con un outsider. - articolo letto 329 volte