Miano-Sanremo 2010, 3° acuto di Freire: quel volpone da... oscar
Oscar Freire ha la nominata di essere astuto e scaltro come una Volpe, nonché sornione come un coccodrillo. Sembra scomparire dalla gara, e poi al momento giusto esce allo scoperto per addentare la preda, non lasciando scampo ai contendenti. È quanto riuscitogli ieri alla 101^ Milano-Sanremo, in cui si è imposto alo sprint sui favoriti Tom Boonen e Alessandro Petacchi. Per il 34 enne spagnolo si tratta del 3° acuto sulle strade liguri, eguagliando fra i plurivittoriosi della Classicissima un certo Fausto Coppi. Delusione naturalmente per Petacchi che era arrivato con grandi aspettative a questo appuntamento: "Nella mia carriera non sono mai andato così forte in una Milano-Sanremo: sapevo di essermi preparato bene nonostante vari inconvenienti, oggi pedalavo davvero forte. Anche grazie ai miei compagni di squadra sono arrivato con molte energie sulla Cipressa e sul Poggio, scollinando su entrambe le salite nelle prime posizioni. La volata finale è stata un po' confusa, mi sono trovato a ruota di Flecha il quale ha preso qualche metro dalla testa del gruppo all'ultima curva, costringendomi alla rimonta allo sprint. Complimenti a Freire, forse imbattibile oggi".
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