Kodjovi Obilala, il 25enne portiere gravemente ferito nell'assalto dei guerriglieri dell'enclave di Cabinba al pulman del Togo, prima dell'inizio della Coppa d'Africa, trascinerà in tribunale la Caf, la Confederazione Africana, per ottenere un congruo risarcimento. Operato nella capitale del Sudafrica, Johannesburg, per cinque volte, Obilale ha chiesto di ritornare in Francia, a Pontivy, dove milita nella squadra locale, ma le sue condizioni di salute sono precarie e le possibilità di un ritorno in campo restano improbabili. "Spero almeno di tornare a vivere come un qualsiasi uomo", afferma il portiere, che continua: "Sono stati disumani ed aggressivi con me, ma io li perdono. L'assalto al nostro pulman deve far capire a tutto il mondo le difficili condizioni dell'Africa. Qalcuno dovrà pagare. La prima sarà la CAF". - articolo letto 487 volte