Qualche anno fa, una domenica andai allo stadio con mio padre. Era una domenica speciale, che si distingueva dalle altre, dovevo andare a vedere la partita del grande Napoli di Maradona che giocava contro la Juve. Nella rosa azzurra, spiccava il nome del pipe de oro, che ogni domenica regalava agli spettatori napoletani, ma non solo, grandissime emozioni, con prestazioni spettacolari fuori dal normale. Quella domenica, lo stadio era strapieno, tutto esaurito. Quando "il Dio", toccava la palla lo stadio tremava, dribblava tutti con una tecnica fuori dal normale che nessuna sapeva e poteva imitare, Diego era unico. Alla mia destra, c'era seduta una persona anziana, che quando sentiva le persone urlare, come se il Napoli avesse segnato gli brillavano gli occhi, mi domandava sempre cosa stava accadendo, perchè non vedeva bene lo sviluppo dell'azione. A Napoli, quella domenica stava piovendo, ma quando Diego, fece il gol dalla punizione in area, anche il cielo schiarì e a Napoli tornò il sole. Ci fu un caos incredibile. Lo stadio tremava, le persone urlavano dalla gioia, io saltavo dalla contentezza e abbracciavo mio padre, l'unico a non festeggiare era il signore anziano seduto accanto a me. Finita l'esultanza, guardai attentamente l'anziano e mi accorsi che stava piangendo, lui si accorse che lo fissavo e per sicurezza mi chiese se aveva segnato il Napoli, io gli risposi di si, lui si alzò e camminando per andarsene esclamava: "Era da cent'anni che aspettavo questo momento!!", da allora capii che il calcio, ma soprattutto il Napoli sono capaci di qualsiasi cosa - articolo letto 167 volte