La Commissione d'inchiesta della Consob, che aveva aperto un'inchiesta già sul finire del 2005 a seguito delle dichiarazioni di Giorgio Chinaglia, ha condannato l'ex calciatore della Lazio ad una multa di 4,2 milioni di euro. Infatti, come si ricorderà, Chinaglia aveva dichiarato di essere a capo di una cordata che voleva rilevare la Lazio, ponendo in essere, in questo modo, "condotte manipolative in relazione ai titoli SS Lazio e per procurato ritardo all'esercizio delle funzioni di vigilanza della Consob". Giorgio Chinaglia, per il tramite dei suoi Avvocati, ha già preannunciato ricorso in Appello - articolo letto 349 volte