Lo 0-0 rende felice Davide Nicola, eppure il mister amaranto indossa i panni del perfezionista in sala stampa: “Non sono ancora soddisfatto nel senso che non è ancora la mia idea di calcio: in alcune situazioni la palla deve essere gestita diversamente, siamo stati troppo frettolosi. Bisogna avere pazienza, usando diversamente gli esterni. Comunque abbiamo fatto un’ottima gara nella quale abbiamo sofferto solo negli ultimi venti minuti, soprattutto il primo tempo è stato ottimo e abbiamo avuto delle ottime occasioni. Forse ai punti avremmo meritato di più noi. C’è ancora tanto da fare e con più convinzione ed in maniera più sbarazzina potevamo fare di più “. Sette punti in tre gare dopo la sconfitta all’esordio stagionale contro la Roma: “Ci permettono di lavorare con più convinzione”, commenta laconico il mister, il quale chiude con parole d’elogio verso Leandro Rinaudo, uscito stremato per crampi: “Sono soddisfatto per lui, per ciò che dà dentro e fuori dal campo”.
Liverani guarda il bicchiere mezzo pieno, ossia avere fatto punti di nuovo dopo la scoppola rifilata alla Samp: “Abbiamo dato continuità al successo e questo era importante”; poi analizza la gara e ammette che non tutto è andato come voleva: “Non bene nel primo tempo: lenti, male nel giro palla, nell’aggressività e nell’intensità, è stata una giornata un pochino storta, ma pur nella difficoltà abbiamo rischiato il giusto e portato a casa qualcosa. Se fosse entrato il colpo di testa di Calaiò, avremmo parlato di una squadra che ha cuore. Comunque abbiamo chiuso in crescendo e da questo dobbiamo ripartire contro l’Udinese”.
[Lorenzo Corradi – Fonte: www.amaranta.it]
