Il match di ritorno degli ottavi di Champions League è alle porte. L’Inter dovrà fare l’impresa in terra tedesca se vuole passare il turno. Rimontare lo 0-1 patito al Meazza non sarà semplice, anche se il Bayern Monaco non sta attraversando un ottimo momento, sia fisico che psicologico, anche se la vittoria schiacciante sull’Amburgo potrebbe restituire convinzione.
Per capire di più la situazione intricata che si vive in queste settimane in casa bavarese, FcInterNews.it ha intervistato in esclusiva Pietro Nicolodi, giornalista di SkySport e massimo conoscitore del calcio tedesco.
Ciao Pietro, come valuti la scelta di ritardare il divorzio da Van Gaal? E quanto questa decisione potrà influire, negativamente o positivamente, sul match di Champions?
“Più che il ritardo nel divorzio, non capisco perché sia stata resa pubblica la separazione a fine stagione. Non mi pare che abbia molto senso”.
Partita d’andata: ti aspettavi quell’andamento? Cosa non deve ripetere l’Inter e cosa dovrà cambiare?
“La partita, dal punto di vista tattico, è andata come prevedibile. Il Bayern gioca sempre allo stesso modo e tende a nasconderti il pallone. L’Inter deve essere più concreta, affondare di più con i centrocampisti e tirare meglio. Soprattutto, deve giocare per segnare due gol e non uno solo”.
Le scelte di Van Gaal: riproporrà gli stessi undici di Milano o cambierà qualcosa? Ultimamente si è rivisto Van Buyten…
“Non lo so. Qualche cambiamento in difesa è prevedibile, tipo Van Buyten e Luiz Gustavo centrali (come contro l’Amburgo, ndr), con Kroos a centrocampo insieme a Schweinsteiger. Vedremo”.
Che aria tira a Monaco? Ci sarà contestazione per il tecnico o tutti uniti per passare il turno?
“Mai vista tanta confusione all’interno della società. L’impressione è che non abbiano capito nulla o quasi delle difficoltà che potevano insorgere in questa stagione. Allo stadio i tifosi si comporteranno come al solito. A parte la Curva Sud, tutti gli altri vanno alla partita come se fosse uno spettacolo teatrale. Quindi se lo spettacolo è bello si esaltano, se è brutto si deprimono. La contestazione, di norma, si limita a civilissimi fischi e poi tutti a casa senza problemi”.
Esiste l’eventualità che Van Gaal venga allontanato prima di giugno se i risultati dovessero continuare a essere così deludenti?
“Direi di sì, ma con questa confusione non ci si capisce nulla”.
A questo punto, il Bayern punta più sulla Champions attuale o vuole almeno il terzo posto in Bundesliga per qualificarsi all’edizione 2011/2012?
“Assolutamente il terzo posto in Bundesliga. La Champions è una manifestazione troppo aleatoria e, inoltre, ci sono squadre più forti del Bayern. Il terzo posto, invece, è doveroso”.
Un pronostico sul match dell’Allianz Arena?
“Navigo nella nebbia…”.
[Alessandro Cavasinni – Fonte: www.fcinternews.it]
