Obiettivo salvezza 40: nove squadre coinvolte

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Diciotto punti in sei giornate, questi i numeri della lotta per non retrocedere che, in serie A, coinvolge ancora ben 9 squadre, matematicamente almeno.

Il Genoa, 39 punti, è ad un passo dal mettersi al sicuro, il Bari, appena 21, vedrà presto la matematica trasformarsi da avvocato difensore a boia senza scrupoli. La formazione di Mutti, anche se fuori dai giochi, reciterà comunque un ruolo cruciale nella determinazione delle altre due retrocesse, dovendo affrontare nell’ordine: il Cesena al Manuzzi e la Sampdoria al San Nicola nei prossimi due impegni, quindi il Lecce alla terzultima giornata, nel derby di Puglia.

Peso ingente avranno i tanti scontri diretti che attendono le anelanti alla salvezza, oltre che i risultati delle sfide contro compagini ostiche da affrontare a campionato vivo, ma che al termine della stagione potrebbero rivelarsi meno impervie del previsto: se n’è avuta prova col successo del Brescia sul Bologna e, nello scorso turno, coi pareggi di Cesena e Brescia a Palermo e Cagliari.

Sarà tuttavia una squadra, più delle altre, ad aver in mano il proprio e gli altrui destini: il Brescia di Iachini. Le rondinelle sono attese da un finale di stagione incandescente, che le vedrà opposte sui sei turni rimasti, contro cinque squadre che non vorranno né potranno regalare alcunché: Sampdoria, Catania (in casa) e Cesena prima della sfida non impossibile contro la Fiorentina dalle nulle ambizioni.

Ipotizzando i risultati che potrebbero maturare sui campi nelle prossime 6 giornate, si evince, certo con un margine di errore intrinseco nel calcolo delle probabilità, come la quota necessaria per salvarsi dovrebbe oscillare sui 40 punti con scostamento unitario bilaterale: tra 39 e 41 punti. Quel che è certo, sarà un finale di stagione dove anche un solo punto potrebbe far la differenza tra permanenza in serie A e retrocessione in B.

Analizziamo una alla volta tutte le squadre coinvolte:

Chievo Verona: Ha di fronte il calendario sulla carta più ostico, ma come il Catania è, delle altre, quella più vicina al traguardo. Inizia giocando contro il Bologna (3 punti), quindi andrà a Roma (0 punti) per poi affrontare in casa il Lecce (1 punto). Chiude con le ultime tre gara a Torino (0 punti), contro l’Udinese (0 punti), infine a Palermo (1 punto). Un totale di 5 punti sufficienti a raggiungere quota 41. Determinante la sfida contro il Bologna nel prossimo turno

Lecce: I salentini hanno guadagnato il diritto di rimanere in A battendo l’Udinese in casa e la Sampdoria in trasferta. Le prossime gare saranno di controllo: Contro il Cagliari (3 punti) al Via del Mare, quindi a Marassi (0 punti), poi nella patria del “biscotto” Verona (1 punto). Ammessa la sconfitta interna contro il Napoli (0 punti), seguiranno il derby col Bari (3 punti) e l’ultima, interna, contro la Lazio (1 punto). Otto punti che porterebbero i giallorossi a quota 42, totalmente al sicuro. Decisivi i tre punti, domenica prossima, contro il Cagliari.

Parma: Ducali inguaiati, ma confortati da situazioni ben peggiori vissute da altre squadre. Contro l’Inter (0 punti), difficile ottenere al Tardini un risultato utile, idem in casa dell’Udinese (0 punti); quindi iniziano le gare abbordabili: in casa, contro il Palermo (3 punti), il derby esterno col Bologna (1 punto), la sfida di Torino contro la Juventus (1 punto), per chiudere a Cagliari (3 punti). Otto punti ma nella migliore delle ipotesi, giunge a 42. Non dovesse arrivare il successo contro il Cagliari, all’ultima giornata, con meno di 38 punti sarebbe retrocessione.

Sampdoria: Per i blucerchiati la sconfitta contro il Lecce è stata una botta da KO. Delle prossime 6 gare dovranno affrontarne 4 in trasferta, affrontando a Marassi il Brescia (0/3 punti) ed il Palermo (3 punti). Difficile raccogliere punti in trasferta contro Milan (0 punti), Bari(1 punto), Genoa (0 punti, derby) e Roma (0 punti). Un parziale di 7 punti che già di per loro metterebbero a rischio la permanenza in serie A, bloccando i doriani a 39. Determinante vincere contro il Palermo e lo scontro interno col Brescia.

Cesena: Note paradossalmente meno dolenti della Sampdoria. I bianconeri giocheranno la prossima gara contro il Bari (3 punti), al Manuzzi, che potrebbe constargli un considerevole balzo in avanti. A seguire il derby col Bologna (1 punto), ed i confronti con Inter (0 punti), Cagliari (1 punto), quindi lo scontro diretto interno col Brescia (0/3 punti), chiusura in trasferta contro il Genoa (1 punto). Una forbice tra i 6 ed i 9 punti, che nella migliore delle ipotesi porterebbe i cesenati a quota 40. Attenzione puntata allo scontro diretto contro il Brescia, ed alle sfide contro Bologna e Cagliari.

Brescia: Come detto, stringe nelle mani il proprio destino. Affronterà subito il Genoa (0 punti), che dopo il KO contro la Juventus vorrà chiudere con una vittoria il conto salvezza nel primo dei due turni interni che l’aspettano. Segue il Milan (0 punti). Quindi inizia la serie degli scontri diretti: Sampdoria (0/3 punti), Catania(0/3 punti), Cesena (0/3 punti). Infine il probabile biscotto contro la Fiorentina (3 punti) al Rigamonti. Potenzialmente 12 punti, che la fionderebbero a quota 42, tuttavia non dovesse raggiungere quota 42 significherebbe aver fatto salvare le dirette concorrenti, od in caso di “pareggite”, essere affondata insieme a loro. Determinanti anche gli ultimi 3 punti contro la Fiorentina.

Ricapitolando, tanti più pareggi negli scontri diretti quanto più bassa sarà la quota salvezza. Determinante l’approccio al finale di campionato di squadre come Bologna, Cagliari, Genoa e Palermo. Far risultato contro il Brescia significherebbe, per qualunque concorrente diretta, una buona fetta di salvezza. Chievo al sicuro, non meno il Lecce, il Parma si gioca tutto all’ultima giornata, a forte rischio come Cesena e Sampdoria, tra queste due una potrebbe esser affossata o salvata dal Brescia negli scontri diretti, ma oltre a ciò le rondinelle dovranno anche vincere l’ultima in casa, contro la Fiorentina.

In ottica Catania determinanti quindi tanto le gare interne contro Lazio e Cagliari prima che Roma, quanto la sfida esterna a Brescia, decisiva più di Torino e dell’ultima, contro l’Inter al Meazza.

Concordi anche le agenzie di scommesse. Queste le quotazioni dei bookmakers per la lotta salvezza: Il Brescia si gioca retrocesso a 1.50 davanti a Parma e Cesena (stesse chance a 2.10) e alla Sampdoria, a quota 2.75. Sale invece a 3.50 la retrocessione del Lecce, mentre con una quota fissata a 7.50 sembrano ormai fuori pericolo Catania e Chievo.

[Marco Di Mauro – Fonte: www.mondocatania.com]