L’azzurro salta 2.37, come Barshin. Entrambi sbagliano a 2.39 e decidono di non andare allo spareggio. Un oro ex aequo che é il riscatto della mancata partecipazione ai Giochi del 2016
TOKYO – Gianmarco Tamberi, é medaglia d’oro nel salto in alto ai Giochi Olimpici di Tokyo. É una giornata da favola per l’atletica leggera e per lo sport azzurro, coronata da un altro primo posto: quello di Lamont Marcell Jacobs.
Tamberi ha saltato 2.37 senza commettere errori, proprio come il suo avversario, Barshim. Entrambi hanno sbagliato a 2.39 ma i due anno deciso di non andare allo spareggio. Per l’atleta marchigiano un risultato che vale doppio perché nel 2016 non aveva potuto partecipare ai Giochi di Rio per un infortunio rimediato all’ultimo secondo. Ora é arrivato questo oro, con un 2.37 che é a due centimetri dal suo record personale e che lo riscatta di tutto e lo proietta nella storia a buon diritto.