L’atleta valtellinese vince la finale dei 500 metri e raggiunge Stefania Belmondo in vetta alla classifica delle più medagliate di sempre
BEIJING – Dopo l’argento nella staffetta mista di sabato scorso, Arianna Fontana ha dominato la finale dei 500m femminili confermando così il titolo Olimpico vinto nel 2018 in Corea. Alle sue spalle, sul ghiaccio dello Stadio indoor della Capitale la Campionessa del mondo Suzanne Schulting (NED) e la detentrice del record del mondo, la canadese Kim Boutin (CAN).
Fontana ha saputo gestire benissimo una finale molto tesa, caratterizzata prima da una falsa partenza di Boutin e poi dal tocco della Schulting sulla campionessa italiana, con relativa gara interrotta e, per fortuna della campionessa Olimpica in carica, una nuova partenza.
Nel secondo start, Schulting é riuscita a scattare davanti a Fontana che la marcava stretta nei primi due giri fin quando ha trova il varco giusto per sorpassarla, evitando poi i tentativi di attacco dell’olandese e trionfando col tempo di 42.48 davanti alla stessa Schulting (42.57) e alla Boutin (42.73).
Alle loro spalle le altre due finaliste, la cinese Yuting Zhang e la sorpresa belga Hanne Desmet, mai in gioco per le medaglie.
Arianna Fontana, oltre a essere l’atleta più vincente di sempre nello short track, con 10 medaglie Olimpiche ha raggiunto in vetta alla classifica delle più medagliate di sempre Stefania Belmondo: entrambe con 10 titoli Olimpici. Ma la Fontana ha ancora altre gare per rimpinguare il bottino.
“Non ho parole, è stata una finale durissima. -ha dichiarato Arianna Fontana al termine della gara- Ho visto la Schulting molto aggressiva e ho aspettato il momento giusto per attaccarla e ci sono riuscita. Al traguardo ho urlato e di solito non lo faccio, ma è stata un momento di sfogo per tutto quello che abbiamo dovuto passare in questi anni, il mio allenatore e compagno, e anche la mia famiglia. Volevo rivincere con tutta me stessa, ci ho creduto man mano sempre di più e ce l’ho fatta, volevo tornare in Italia con l’oro”.