Intervistato da TMW, Fernando Orsi, ex secondo di Roberto Mancini all’Inter, parla del mercato nerazzurro e svela tante piccole cose. Ecco le sue parole integrali.
Essendo stato secondo di Mancini, come si spiega il fatto che Balotelli abbia avuto feeling con il Mancio, tanto da poterlo raggiungere al Manchester City, e per niente con Mourinho?
“Hanno avuto un approccio differente: Mancini lo ha scoperto e lo ha portato in prima squadra. Anche Balotelli, poi, ha le sue colpe perché deve crescere ed è istintivo. Sulle sue qualità, però, non si discute. I giocatori, inoltre, non possono andare d’accordo con tutti gli allenatori, ma ciò non vuol dire che Mourinho non sia un ottimo allenatore”.
Qual è il segreto di Mancini con Balotelli?
“Non lo so, penso sia una cosa a pelle. E’ possibile che Mancini con Balotelli si approcci in maniera differente e così ci vada d’accordo, ma Mourinho può andare d’accordo con giocatori con cui non ci andava Mancini. Il calcio è come la vita, ci sono persone antipatiche o simpatiche a pelle. Se poi si deve lavorare, si dà il massimo comunque”.
Si aspettava che potessero partire sia Balotelli che Maicon?
“Sono giocatori importanti, soprattutto Maicon, e non sarà facile da sostituire. Benitez, poi, raccoglie un’eredità importante e avrà subito due appuntamenti ravvicinati importanti: la Supercoppa Italiana e la Supercoppa Europea. Qui deve vincere perché arriva in un club che ormai ha la mentalità vincente. Benitez è un allenatore esperto, ma deve sapere di esser arrivato in una piazza che ora è esigente”.
[Fabrizio Romano – Fonte: www.fcinternews.it]