Il terzino colombiano sta prendendo confidenza col campionato italiano e nel largo successo interno sul Lecce è stato una spina nel fianco della retroguardia dei salentini per tutta la partita: “Abbiamo giocato un buon match e per quanto mi riguarda credo di aver dimostrato di avere le capacità per coprire questo ruolo. Quando scendo in campo penso solo a fare le cose nel miglior modo possibile”.
E così il difensore di Tumaco ha sfiorato per due volte la sua prima rete in Serie “A” cogliendo anche una traversa nella ripresa: “Mi piace difendere, ma soprattutto attaccare. Amo spingermi in avanti perché voglio essere un protagonista della partita. Sono un giocatore che rispetta gli avversari, ma se aggrediamo i nostri rivali come abbiamo fatto col Lecce allora possiamo far bene contro chiunque”.
Sono già sette le presenze per Pablo Armero di cui cinque dal primo minuto in questo inizio di stagione: “Devo imparare ancora alcune cose, ovviamente il calcio italiano è molto diverso da quello a cui ero abituato. Ma sento di migliorare di partita in partita e tutto diventa più semplice”.
Qual è il consiglio più frequente di mister Guidolin? “Di non abbandonare mai l’uomo. Quando marchiamo gli attaccanti avversari dobbiamo seguirli come un ombra senza perderli di vista nemmeno per un istante. Il tecnico ci dà sempre le giuste indicazioni per scendere in campo e affrontare la partita nel migliore dei modi”.
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