Pagelle Napoli-Inter: la decide Ospina! Buona prova di Eriksen, Lautaro flop

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Napoli Inter cronaca diretta live risultato in tempo reale

Nel Napoli fanno la differenza Ospina e Mertens, male Hysaj. Inter, buona prova di Eriksen, Lukaku si danna l’anima

PAGELLE NAPOLI

OSPINA 7.5 – Parte malissimo facendosi bucare sul proprio palo direttamente da calcio d’angolo. D’antologia il lancio-assist di 70 metri che mette Insigne davanti alla porta. Nega con tre paratone su Lukaku e Candreva prima ed Eriksen poi la qualificazione nerazzurra.

DI LORENZO 5,5 – Soffre abbastanza le sgaloppate di Young. Poi cresce quando l’avversario cala alla distanza. Deve subire anche la freschezza di Moses.

MAKSIMOVIC 7 – Impeccabile. Giganteggia di testa, le prende tutte lui, esce bene palla al piede. Sembra ritornato quello dei tempi del Torino.

KOULIBALY 5,5 – Viene sempre sovrastato da Lukaku, che sia un duello fisico in area o palla a terra. Fa fatica a sbrogliare la matassa, non sembra più pimpante come i vecchi tempi.

HYSAJ 5 – Forse il peggiore. Soffre maledettamente le incursioni di Candreva prima e Biraghi poi, non a caso le azioni nerazzurre si sviluppano dalle sue parti. Menomale che è finita la partita.

ELMAS 5 – Chi l’ha visto?

DEMME 5,5 – Non riesce a cucire il gioco come sempre per via delle distanze troppo ampie e della pressione degli avversari. Con il calare dell’intensità ha più occasione per tessere la tela

ZIELINSKI 5,5 – Quando non decisivo, questo ragazzo è quasi sempre troppo pretenzioso e sicuro di sé. Con i suoi errori rischia di far scaturire ripartenze pericolose

POLITANO 5,5 – Ci Si aspettava sicuramente di più contro la sua ex squadra, sempre prevedibile e intercettato. Gli diamo l’alibi della condizione fisica.

MERTENS 7 – Mister 122 gol. Se Roma ha l’ottavo re di Roma, Napoli ha il suo re. Nulla più da dire per questo magnifico giocatore. Ripiega anche in difesa.

INSIGNE 6,5 – Salta quasi sempre l’uomo, sembra già in forma. Suo l’assist per il gol decisivo

CALLEJON (dal 65′) 6 – Sbaglia un clamoroso gol a tu per tu con Handanovic a fine gara che sarebbe potuto rivelarsi fatale, ma per fortuna per lui era fuorigioco.

FABIAN RUIZ (dal 66′) 6 – Quando c’è, si sente subito la sua presenza e si avverte bene il suo talento a centrocampo.

MILIK (dal 75′) s.v. – Non riesce a pungere in poco meno di mezzora.

ALLAN (dall’ 85′) s.v. – Anche per lui troppo poco tempo, anche se in contropiede trova un gran lancio che mette Callejon in porta (in fuorigioco)

YOUNES (dall’ 85′) s.v. – Ce ne eravamo quasi dimenticati. E anche in campo non è che lasci un qualsiché ricordo.

All. Gattuso VOTO 7 – Ci mette sempre cuore grinta e passione, sembra un allenatore in campo, accompagna i suoi in ogni mossa effettuata. Squadra sempre quadrata e ben organizzata, anche se all’inizio molto lunga, condizione normale dopo tanto tempo di stop.

PAGELLE INTER

HANDANOVIC 6 – Se non fosse stato per il gol subito, sarebbe stato uno spettatore non pagante. Inoperoso.

SKRINIAR 5,5 – Purtroppo pesa sui tre difensori il mancato ripiegamento sulla micidiale ripartenza decisiva azzurra.

DE VRIJ 5,5 – Ugual cosa per il difensore olandese ex Lazio, andato a saltare in area per il calcio d’angolo e ritrovatosi inerme di fronte a una delle azioni più belle mai viste di contropiede.

BASTONI 5,5 – Anche il giovane difensore nerazzurro scuola Atalanta nulla ha potuto sulla rete azzurra. Per il resto, prova di grande personalità.

CANDREVA 6,5 – Fa quel che vuole sulla sua fascia destra. Sfiora anche il gol che sullo 0-1 avrebbe potuto chiudere definitivamente i giochi.

BARELLA 6 – Prova di tenacia e grinta per il forte mediano ex Cagliari: lotta su tutti i palloni, fa e subisce fallo quando serve.

BROZOVIC 5,5 – Non si vede nemmeno uno sprazzo del suo enorme talento.

YOUNG 6,5 – Buona prova per l’esterno ex Manchester United. Sempre propositivo, riesce ad andare spesso e volentieri al cross, cross molto tagliati e pericolosi.

ERIKSEN 7 – Ed ecco sua “maestà” il campione che tutti i tifosi nerazzurri aspettavano da mesi: detta lui i tempi come il classico trequartista, anche se un pò più arretrato. Si presenta con una magia da calcio d’angolo dopo nemmeno due minuti di gara, poi nulla può sulla disperata rincorsa su Insigne nel gol del pareggio. Nel finale solo Ospina gli nega la doppietta della vittoria.

LAUTARO 5 – È lui il calciatore che è veramente mancato questa sera ai nerazzurri in grado di fare davvero la differenza. Mai presente nello sviluppo delle azioni, sempre fuori dal gioco, forse con la testa già a Barcellona.

LUKAKU 6,5 – Vince ogni duello con il diretto avversario Koulibaly. Giganteggia di testa sfiorando pure il gol dello 0-2. Subisce molti falli che lo fanno un poco innervosire.

SANCHEZ (dal 72′) 6,5 – Subito sguizzante, fa vedere subito di che pasta è fatta. Sfiora a poco dalla fine con un clamoroso diagonale il gol vittoria: fuori d’un soffio.

MOSES (dal 72′) 6 – Subentrato, prende il posto di Candreva sulla fascia destra. Si fa vedere per qualche interessante cross dal fondone dalla trequarti.

BIRAGHI (dal 72′) 6 – Prende il posto di Young sulla fascia di sinistra, anche lui spinge molto e crea apprensione nella difesa però compatta del Napoli.

RANOCCHIA (dall’ 88′) s.v. – Schierato per esser messo punta (ruolo che ha già ricoperto altre volte), è troppo poco il tempo a disposizione purchè provi a incidere.

SENSI (dall’ 88′) s.v. – Troppo pochi 7 minuti per vedere gesta di talento dal centrocsmpista ex Sassuolo

All. Conte VOTO 6,5 – La sua Inter rispecchia in tutto e per tutto il suo credo e la sua identità calcistica. Solo la sfortuna ed un unico errore difensivo negano di raggiungere la sua ennesima finale in carriera.