MERET 8 – Impeccabile. Su di lui le pressioni e le ombra di Ospina e di una finale importanza: lui le ammazza tutte. Sempre pronto nelle uscite, guida bene la difesa “urlando” come un vero leader, salva su Ronaldo a botta sicura. Para il rigore di Dybala che spiana la strada al successo azzurro. E prova pure a giocare la palla con i piedi, suo cruccio, sempre, senza mai buttar via palla. Complimenti
DI LORENZO 6 – Partita di ordinaria amministrazione, educata, senza grandi spinte e sbavature. Riesce a contenere il duo Alex Sandro-Cristiano Ronaldo, non due qualsiasi.
MAKSIMOVIC 7 – Giganteggia ancora una volta. Annulla il trio Ronaldo-Dybala-Douglas Costa. Decide di concedere la fase di impostazione al meno incline in questo, Koulibaly. Al 92′ sfiora anche il gol di testa. Dal dischetto non sbaglia: freddissimo.
KOULIBALY 6,5 – Insieme a Maksimovic forma una coppia solida: qualche sbavatura in fase di uscita all’inizio e in fase di impostazione poi, per il resto nessun sussulto.
MARIO RUI 6,5 – Non era facile contenere Cuadrado e Douglas Costa sulla fascia, lui lo fa egregiamente e intelligentemente.
(35′ st HYSAJ) SV. Zielinski 5,5 – Non raccorda bene le due fasi, il suo talento diventa a volte superficiale.
(42′ st ELMAS) SV – Ha sul piede al 93′ l’occasione d’oro per finirla subita, ma uno strepitoso Buffon e il palo gli negano la gioia del gol.
DEMME 6,5 – Solita grande partita di raccordo tra la difesa e l’attacco: gioca semplice ma efficace, non sbaglia mai un passaggio o una decisione di gioco. Ha anche la migliore occasione della gara nel corso del primo tempo, con la palla che per poco non passava sotto le gambe di Buffon da distanza riavvicinata.
RUIZ 5,5 – Come Zielinski, anche lui purtroppo sottotono. Deve stare alla tattica conservativa di Gattuso e il suo talento ne soffre un pò.
(35′ st ALLAN) – SV. CALLEJON 5,5 – Solita partita di sacrificio encomiabile. In fase offensiva purtroppo non si vede mai.
(21′ st POLITANO) SV – Freddo dalla lotteria del dischetto.
MERTENS 5 – L’uomo più atteso stasera ha deluso. Mai nel pieno del gioco, fa molti falli nella prima frazione del match, sembra un pò stizzito, ma forse è per l’affaticamento che accusava prima del match. Esce nell’anonimato a metà secondo tempo.
(21′ st MILIK) 5,5 – L’unica occasione che gli capita, un tiro in movimento dal dischetto, lo spreca amaramente. Per sua fortuna non si è rivelato decisivo. Poi segna l’ultimo penalty che consegna la Coppa.
INSIGNE 7 – Insieme a Meret, il migliore in campo. Mette due volte in grande difficoltà Buffon nel primo tempo, colpendo anche un palo da punizione. Ripiega sempre in fase difensiva sacrificandosi per la squadra, e quando riparte, dà l’impressione di poter far male. Segna pure dal dischetto.
All. GATTUSO 8 – È la sua vittoria. Un lungo cammino, arduo e non senza difficoltà (facendo fuori squadre come Lazio ed Inter). In pochi mesi ha completamente risollevato una situazione difficilissima creata e lasciata vacante a metà tra ex allenatore e società. Ha ricompattato il gruppo, con grande umiltà e spirito di sacrificio. Fuochi d’artificio per lui.
BUFFON 7,5 – A quarant’anni inoltrati fare certe parate e avere certi riflessi significa che hai qualcosa di speciale dentro.
CUADRADO 5,5 – Prova a sfruttare al meglio le sue caratteristiche di dribbling velocità e imprevidibilità, tutte non andate a buon fine contro la super compatta difesa del Napoli.
(40′ st RAMSEY) SV.
BONUCCI 6 – Gara semplice per i centrali bianconeri, visti i pochi attacchi centrali da parte dei piccoletti azzurri. È uno specialista dei calci di rigore e non sbaglio.
DE LIGT 6 – Stesso discorso per Bonucci. È cresciuto pure in personalità il ragazzo.
ALEX SANDRO 5-5 – Gli esterni partenopei hanno arginato alla perfezione quelli bianconeri.
BENTANCUR 5,5 – E chi l’ha visto. Centrocampo juventino praticamente inesistente e quasi sempre saltato.
PJANIC 5,5 – Stesso discorso di Bentancur. Dov’è finito il grande registanche smistava palloni di qua e di la con lanci di quaranta metri?
(29′ st BERNARDESCHI) SV – La stava combinando grossa con una leggerezza ma per sua fortuna sul corner seguente Buffon prima e il palo poi gli salvano la fedina penale.
MATUIDI 6 – Il più pimpante del centrocampo bianconero, ma nulla di eccezionale.
COSTA 5,5 – Salta inizialmente con molta facilità i diretti avversari, poi viene arginato e raddoppiato e viene praticamente annullato.
(20′ st DANILO) 5,5 – Lancia una stella cometa nel cielo dell’Olimpico invece che un pallone nella rete.
DYBALA 5,5 – Prova qualche sprazzo di grande giocate, ma anche queste vengono controllate senza molte difficoltà dalla difesa partenopea. Inaugura la serie dei penalty facendosi ipnotizzare da Meret, forse decisivo per la sua squadra.
RONALDO 5 – Il grande deluso della serata. Sulle dita i palloni contati, e pure sbagliati. Da lui ci si aspetta che faccia sempre la differenza, soprattutto nelle finali come ha sempre fatto, ma non questa volta. Non è inserito nemmeno nella lotteria dei rigori, forse per la paura di aver sbagliato quello precedente contro il Milan in semifinale?
All. SARRI 5 – Si vede lontano anni luce che non è la sua squadra, che non rispecchia le sue caratteristiche, il suo diktat, il suo dna. Spaesato. Sembra non avere il controllo sulla squadra. Ed ora la panchina potrebbe addirittura traballare…
Arbitro: DOVERI 6 – partita arbitrata arbitrariamente. Forse c’era un rigore a testa per le due squadre, ma forse decide saggiamente di non concederli entrambi.
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