Palermo: 5 motivi per credere nella salvezza

A 9 settimane dal termine del campionato, il Palermo è costretto a rincorrere un treno chiamato salvezza che non ha ancora definitivamente abbandonato la stazione. E’ vero, la possibilità di fallire l’aggancio è elevatissima, ma finché anche l’ultimo vagone non avrà del tutto lasciato l’ultima fermata, non bisognerà affatto mollare la presa. Il capotreno rosanero, Giuseppe Sannino, ha una responsabilità elevatissima ed un compito ai limiti dell’impossibile: il convoglio chiamato Palermo è deragliato da mesi ormai e l’impatto, sebbene apparentemente inevitabile, non è ancora avvenuto. Non demordere, il messaggio chiave. Come riuscirci? La redazione di TuttoPalermo.net, vi propone i suoi 5 punti per l’aggancio, spiegando perché e come si potrebbe ritornare sui binari salvezza.

– La forza d’animo del tecnico rosanero. Ancora una volta, Sannino, ha dimostrato di essere un leader di spogliatoio, prima che leader tecnico. Con la sua tenacia ed il suo sprone, i ragazzi in rosa potrebbero ritrovarsi uniti in una vera squadra e correre insieme come difficilmente si è visto in stagione.

– I senatori. Mai dimenticare quello che un uomo come Fabrizio Miccoli ha dato alla causa dei siciliani negli ultimi anni. Una guida attenta, quella del numero 10 rosanero, potrebbe infatti essere essenziale per il raggiungimento dell’obiettivo finale. Un ritrovato Donati, un esperto Sorrentino ed il palermitano Aronica, devono assolutamente fungere da collante e traino.

– La voglia di riscatto dei rosanero. Serve una scintilla, e quella può essere trovata solo nell’animo dei singoli. Nessun calciatore ama uscire dal rettangolo di gioco con il peso della sconfitta sulle spalle. Le motivazioni devono essere il perno.

– Il gruppo. Mai come adesso è essenziale che tutti insieme, i giocatori del Palermo, si stringano per allontanare le nubi che continuano ad addensarsi. Lo spogliatoio è da sempre il luogo sicuro per i calciatori, e da lì deve ripartire la forsennata corsa rosanero. E proprio lì, i tre fattori precedentemente citati, devono combinarsi alla perfezione per dar vita ad un gruppo coeso.

– I tifosi. Mai dimenticare che il calcio è dei tifosi. Anche la squadra più forte ha bisogno dell’incitamento di chi, in quella maglia, ha sempre riposto speranze ed infinita fede. Un pubblico esemplare come quello rosanero può davvero mettere quella benzina necessaria nei serbatoi per tentare l’ultimo, disperato scatto.

5 punti per la salvezza dunque, sperando che il treno salvezza, per il Palermo, non arrivi affatto al capolinea…

[Mauro Piro – Fonte: www.tuttopalermo.net]