Un inizio di tale portata forse neppure il più ottimista dei tifosi lo poteva immaginare. Eppure noi dalle pagine di questo sito, proprio mentre tutti criticavano e snobbavano l’operato di Zamparini, lo dicevamo. Si tratta di un Palermo più completo degli altri anni, forse privo di campionissimi di prima fascia, ma di sicuro composto da gente con le giuste motivazioni. Ma soprattutto, cosa da non trascurare, si tratta di un Palermo tornato finalmente a ruotare intorno all’estro di Fabrizio Miccoli, inopinatamente accantonato negli ultimi mesi, con il rischio addirittura di perderlo. La partita di ieri ne è stata la dimostrazione. Si è vinto con le armi proprie di questo nuovo Palermo ovvero la grinta e le grandissime motivazioni messe in campo dai giocatori su cui si è deciso di puntare, il tutto corroborato dalla classe del grandissimo Miccoli tornato su livelli stratosferici.
Ancora ci chiediamo come mai il tanto osannato Delio Rossi, tecnico amato dal pubblico rosa forse anche oltre i suoi reali meriti, abbia deciso nella seconda parte della scorsa stagione di sacrificare il capitano. Di sicuro, rivivendo la partita di ieri, qualcuno avrà nostalgicamente ripensato alla finale di Coppa Italia dello scorso maggio, finale che probabilmente con un Miccoli in più nel motore rosa poteva avere un esito diverso. Inutile comunque gurdare indietro, adesso bisogna pensare al futuro, un futuro che, dopo ieri, appare più rosa che nero.
[Giovanni Chinnici – Fonte: www.tuttopalermo.net]