Stasera il Palermo affronterà il blasonato e altrettanto forte Cska Mosca. Una partita che potrebbe decidere il futuro del girone. Il Palermo è obbligato a vincere o comunque a non perdere. Ma in caso di mancata vittoria le possibilità di vincere il girone si ridurrebbero al classico lumicino. La sconfitta per la squadra moscovita potrebbe risultare più indolore, forte dei risultati ottenuti nelle due precedenti gare del girone. Ma più che valutazioni di carattere tecnico vogliamo concentrarci su un altro aspetto.
Le dichiarazioni di tutto l’entourage rosanero dall’allenatore ai giocatori fino ai dirigenti tendono a manifestare l’idea che questa competizione sia un obiettivo primario del Palermo in questa stagione. Ci chiediamo a questo punto, viste le rosee prospettive che si sono aperte in campionato, quanto tutti nella loro testa abbiano veramente a cuore l’Europa. La dirigenza, non ha dimostrato con i fatti, diversamente dalle parole, di tenere particolarmente ad essere competitivi in Europa.
La squadra è stata lasciata con deficienze numeriche a centrocampo, ove dietro i tre titolari estivi Nocerino, Migliaccio e Liverani (ora sostituito da Bacinovic in campionato) sono a disposizione di Rossi tre ragazzi under 20 come Kasami, Rigoni e Pedro. A parte la necessità contigente riguardante la concessione di un dovuto turnover per gli infaticabili Migliaccio e Nocerino, restano dei dubbi sulla reale competitività della squadra in queste condizioni. Attenzione, non stiamo dicendo che con i titolari in campo questa squadra non possa essere competitiva, stiamo solo osservando che esserlo potrebbe costare caro in termini di dispendio psico-fisico e riflettersi sulle prestazioni in campionato.
Quindi appare lecito il piccolo dubbio, che nei giocatori e nel resto della struttura esista una inconscia riserva mentale su questo obiettivo. Vissuto probabilmente come secondario rispetto a quello più mediaticamente e concretamente importante quale è il campionato ed a quello, a parer nostro più a portata di mano, rappresentato dalla Coppa Italia, dove dopo due turni da disputare quasi sicuramente in casa, ci troveremmo già in semifinale. Poi siamo sicuri che una volta in campo stasera, nessuno dei giocatori penserà a queste cose o farà calcoli, ma darà tutto quello che ha, come sempre quando la palla corre sul campo. Sul prima e il dopo non possiamo scommetterci.
[Girolamo Renda – Fonte: www.tuttopalermo.net]