C’è incredulità nelle parole di Aimo Diana (35), ex centrocampista rosanero intervistato da TuttoMercatoWeb. Nei tanti temi toccati, rigorosamente bardati di rosanero, il bresciano ha parlato dell’esonero di Malesani e della difficile risalita per la salvezza: “L’esonero di Malesani ed il ritorno di Gasperini? Non me l’aspettavo proprio. Far lavorare un allenatore solo per due settimane non è produttivo né corretto. É vero che Zamparini dà lavoro a tanti allenatori però non da la possibilità di farli ambientare. Ho visto personalmente Chievo-Palermo perché ero allo stadio e i siciliani mi sono sembrati in crescita. Hanno sempre dei problemi però sono in fase di miglioramento. Ma con tutti questi cambi attuati da Zamparini la vedo veramente difficile, sono soluzioni che non giovano alla squadra. Gasperini tra l’altro era stato esonerato quindi vuol dire che non andava bene, invece ora è stato richiamato al posto di Malesani, vedo confusione. Anche quando c’ero io sono stati fatti diversi cambi ma la situazione in classifica era diversa.
Noi stavamo per andare in Champions League mentre questo Palermo è ultimo. Zamparini forse anche per questo prova a cambiare con continue scosse ma di fatto non dà stabilità all’ambiente. Sinceramente dopo Malesani non avrei più cambiato. Non ha avuto nemmeno il tempo per allenare, poi anche per lui non è bello essere cacciato dopo tre partite. Sia per il curriculum sia per il morale del tecnico. A meno di miracoli questo è un anno davvero difficile. Le altre squadre stanno lottando e facendo punti come il Genoa che ha trovato continuità. La corsa la farei sul Bologna che però ha una squadra con delle grandi individualità come Gilardino e Diamanti, poi sono anche 5/6 punti avanti. La carenza maggiore del Palermo è in attacco. Non riescono a segnare anche perché si sono affidati a Miccoli che è un grande attaccante ma non può reggere il peso da solo. Di gol per salvare il Palermo ne deve fare troppi”.
[Mauro Piro – Fonte: www.tuttopalermo.net]