Cari lettori, come ogni lunedi ci ritroviamo per parlare di un giovane calciatore d’avvenire del campionato francese e che potrebbe interessare un club italiano, oggi le nostre attenzioni sono cadute su: Mamadou Sakho. Sakho è nato a Parigi di origine senegalese, il 13 febbraio 1990, 21 anni, 1m87, gioca come centrale, ma puo’ anche prendere il posto di terzino sinistro, il suo piede ”buono” è infatti il sinistro. Da professionista (2006) ha sempre giocato a Parigi, con il PSG 146 presenze in attivo e 5 reti. Presente nella Nazionale francese dei giovani di cui è stato sempre il capitano (Under 16- 17-18-19 e 21) e 4 presenze nella Nazionale maggiore di Laurent Blanc. Il suo palmartes è già molto ricco, vincitore della Coppa della Ligue (2008), Coppa di Francia (2010), finalista del Trophée des Champions (2010), e finalista della Coppa di Francia (2008-2011).
Sakho si è fatto notare anche per il suo carattere, infatti è stato riconosciuto colpevole di aver schiaffeggiato il giornalista del ”Parisien” (Arnaud Hermant). Mamadou si fà notare anche per le sue attitudini e capigliature stravaganti (stile Djibril Cissé), spesso con una cresta, per cui l’hanno soprannominato : ”Kirikou”. Sakho ad appena 17 anni è stato il più giovane capitano di una squadra di Ligue 1. Infortunatosi agli adduttori a metà agosto, il capitano del PSG (dove giocano gli ex palermitani Pastore e Sirugu), ha dovuto aspettare due mesi prima di calpestare i campi di calcio, un’assenza doppiamente penalizzante per colui che fu’ eletto migliore ”espoir” del campionato 2011. Mamadou contribuisce nella salita del PSG a livelli prestigiosi ma sopratutto è utile alla Nazionale que già frequenta da più di un’anno e dove si sta affermando sempre di più, fino a diventare titolare fisso, battendo la concorrenza di Mexés e Rami, che non sono di certo due pivelli. Il talentuoso Sakho ha preso la ” voie royale” (cammino roiale) che tutti qli avevano previsto.
[Luigi Avanzati – Fonte: www.tuttopalermo.net]