Ha parlato pochi minuti fa in conferenza stampa, Abel Hernandez (23), attaccante del Palermo. Ecco le sue parole raccolte in esclusiva da TuttoPalermo.net: “Pronto per giocare il derby? Si mi sento pronto, ho tanta voglia di giocare questa partita importantissima. So però che da 6 mesi non faccio novanta minuti, non ho ancora i ritmi. Devo lavorare tanto per arrivare a questa partita al massimo della condizione. Ci voglio essere. Sono stati 6 mesi lunghissimi fuori, non voglio perderne neanche una adesso. Sensazioni dopo la partita con il Bologna? Mi sono sentito bene, un po’ di velocità mi manca ancora. Non mi sento veloce come prima. Penso che posso arrivare velocemente alla velocità che avevo prima”. Hernandez ha parlato anche degli ultimi 6 mesi lontano dai campi: “6 mesi durissimi, ho attraversato tante cose, un po’ di depressione, essere a casa a non fare niente fa venire il rammarico. Adesso è tutto andato e voglio assolutamente dare una grossa mano ai miei compagni”.
Un passo indietro anche sulle parole della stampa: “Mi danno fastidio le voci sulla mia vita? Certo, da due anni ho lasciato quella vita, allora la mia condotta era sbagliata. Preferisco mi dicano hai giocato male che non facciano molte accuse sulla mia vita perché sono assolutamente false. Il mio compagno di nazionale Rios? Egidio è un grandissimo giocatore, lui sta giocando bene. Nell’Uruguay giochiamo con un altro modulo e forse rende di più. Una convocazione in Confederation cup? Purtroppo può condizionarmi nel rendimento anche dell’anno prossimo. É un mio obiettivo, ma la nazionale è sempre la nazionale. Quando arriverà il momento deciderò con i miei procuratori. Al momento il mio pensiero è fare il ritiro con il Palermo ed iniziare bene l’anno prossimo”.
Sul futuro così poi ha parlato Hernandez: “Oggi il mio procuratore è Betancour e solo lui può parlare del mio futuro. La salvezza? Ci crediamo, saranno 6 finali e già nel derby vogliamo i 3 punti. Sarà una lotta a tre con Genoa e Siena, abbiamo tanta voglia e fame e questo ci potrà dare la salvezza. La sofferenza mi ha temprato? Certo mi ha fatto crescere, nel calcio ci vuole tanto sacrificio. Ho dovuto lavorare tantissimo. Ho anche cambiato la mia forma, mi sento più una prima punta e sono cresciuto anche più fisicamente. Obiettivi personali in queste ultime 6 partite? La cosa principale è la salvezza. Se poi riesco a segnare o giocare, sarò contento ma ovviamente l’obiettivo è la salvezza”. Hernandez pare fisicamente trasformato e così ne ha parlato: “In 6 mesi ho messo 4 chili di massa muscolare, mi manca soltanto trovare un po’ più velocità. Il Derby? Sappiamo che è un altro tipo di partita. Dobbiamo dare il 200% ma ci stiamo lavorando e sicuramente abbiamo più fame di loro”.
Hernandez è poi tornato a parlare della sfida con il Bologna: “La squadra è tranquilla perché abbiamo fatto una buona gara, nonostante la sfortuna del pareggio. Con più cattiveria avremmo chiuso la gara. Se giochiamo come abbiamo giocato domenica, faremo bene. Le parole di Sannino? Mi ha detto che quando sarò in causa dovrò dare subito una mano alla squadra, come dobbiamo fare tutti e 25”. Le ultime parole su tifosi e Sannino: “Dobbiamo ringraziare i tifosi perché ci hanno dato tutto. Tocca a noi lasciare tutto in campo e restare in Serie A. Fosse rimasto Sannino sarebbe stata un’altra stagione, ne sono sicuro. E probabilmente è anche colpa nostra per l’addio prematuro di Sannino: non l’avevamo capito ad inizio anno. Devo ringraziare mia madre e mio padre per questi 6 mesi. Anche German (Dominguez ndr), collaboratore del mio procuratore, che mi è stato sempre vicino e mi ha aiutato con le sue parole. Non vanno dimenticati anche i miei compagni che devo ringraziare”.
[Mauro Piro – Fonte: www.tuttopalermo.net]
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