Palermo, Malesani: “C’è voglia di spezzare l’incantesimo, ci vuole un pò di umiltà”

Intervenuto nella consueta conferenza stampa prepartita, il tecnico del Palermo Alberto Malesani ha parlato del prossimo match in vista al Barbera tra i rosanero e il Pescara, ecco quanto raccolto da TuttoPalermo.net : “É stata una settimana intensa, abbiamo riunito tutte le forze come si deve fare. Tutti quanti, dai calciatori ai collaboratori, e abbiamo fatto un’analisi profonda delle problematiche e delle cose positive. Quali sono le problematiche? Sono cose che teniamo per noi, ci sono cose positive e cose che dovranno essere modificate in base alle mie esigenze ma dopotutto fisicamente non stiamo male. Cambierò qualcosa domenica? Certamente dovremo avere un piglio diverso, con intensità e voglia di vincere. Giocherà Ilicic? I nazionali sono rientrati ieri è difficile recuperare Ilicic per domani”. Il problema maggiore del Palermo sono stati i molti gol subiti nei minuti finali: “É difficile capire perché si prende gol all’ultimo minuto, non è mai facile. Abbiamo analizzato più globalmente la situazione. La parola chiave è equilibrio.

Come giocheremo domani? Domani giocheremo contro una formazione che ha più punti di noi. Voglio soprattutto un po’ di umiltà. Dopo il match potremo per avere più certezze, si sa che il cambio dell’allenatore porta a volte entusiasmo ma la partita è la sintesi di un lavoro settimanale, domani saremo più chiari. Dybala dal primo minuto? É un calciatore con qualità importanti, deve lavorare con calma, senza pressione perché può avere un futuro importante. Schiererò chi ha giocato di più, perché è importante. Devo conoscere meglio gli argentini, l’individuazione del ruolo è fondamentale. Moralmente la squadra l’ho trovata bene, meglio di come mi aspettavo. C’è voglia di spezzare l’incantesimo, ed è importante che il gruppo stia così bene”. Infine una battuta anche su Fabrizio Miccoli: “Fabrizio giocherà con la primavera, è una bella scelta, mi ha fatto piacere perché lo ha voluto lui. E’ un grande segnale, mi fa piacere”. Poi un pensiero anche ai tifosi: “Io non sono un allenatore che fa proclami, ma è ovvio che la spinta della gente è importante. Mi auguro che domani il pubblico sia il nostro dodicesimo uomo in campo”.

[Ugo Orlando – Fonte: www.tuttopalermo.net]