Su una cosa siamo tutti d’accordo e cioè che Devis Mangia è senza dubbio “l’intuizione” (oggi possiamo chiamarla così) del Presidente Zamparini. Quello che abbiamo finora visto mette tutti d’accordo: Mangia è un out-sider e nessuno ci avrebbe scommesso. Oggi però l’ex-tecnico della primavera rosanero ha dimostrato tanta grinta, grandi capacità tecniche e doti umane straordinarie del tutto in contro tendenza col mondo del calcio.
È d’accordo anche Giorgio Perinetti, direttore sportivo del Siena, squadra che domenica scenderà in campo al “Renzo Barbera” in Palermo-Siena, una partita che si annuncia davvero interessante, se non fosse per il solo fatto che si fronteggeranno due tecnici, Mangia e Sannino che si conoscono, che giocano lo stesso 4-4-2 e che stanno dimostrando grandi capacità professionali. Intervenuto telefonicamente ai microfoni di Rosa&Nero, il ds della città del palio più famoso in tutto il mondo si è così espresso: “Mangia e Sannino si conoscono e dunque entrambi conoscono pregi e difetti reciproci.
Sarà una partita molto tattica, anche se devo dire che la squadra rosanero ha individualità molto forti e giocatori che possono fare la differenza. Pensate che il Palermo può permettersi il lusso di lasciare in panchina giocatori come Miccoli ed Ilicic ed avere in campo altrettanti campioni. Però è pur vero che talvolta le motivazioni possono fare la differenza, ed anche le piccole possono contrastare le grandi. Sogliano ha avuto una grande intuizione su Mangia, che nonostante sia giovane, nuovo a questo mondo ha già fatto vedere di che pasta è fatto. Per il Il Presidente Zamparini, Mangia è una grande scommessa, il cammino ovviamente è lungo e lui adesso è tenuto a confermare quanto visto fin ora, però se il buongiorno si vede dal mattino farà ottime cose”.
[Maria Concetta Casales – Fonte: www.tuttopalermo.net]