La gara Palermo-Pescara, valida per la 24ª giornata di Serie A 2012/2013, la 5ª del girone di ritorno si è chiusa 1-1. Si è assistito dallo stadio “Renzo Barbera” ad una prima frazione di gioco decisamente brutta da vedere, dove nessuna delle due squadre ha voluto osare più di tanto, non riuscendo a creare pericoli sotto la porta avversaria. Ezequiel Matias Munoz dopo la mezz’ora su calcio d’angolo è andato vicino al goal con un colpo di testa in volo terminato però fuori la porta difesa da Mattia Perin. Buona la prova di Egigio Arevalo Rios e di Diego Fabbrini. Nel finale Paulo Dybala ha sprecato una chiara occasione da rete, allungandosi il pallone. Nella ripresa si assiste allo stesso gioco mediocre visto nel primo tempo.
Per la compagine rosanero è entrato, a tempo in corso Mauro Boselli al posto di Paulo Dybala, che ha creato delle difficoltà alla retroguardia avversaria, ma è il Pescara al 28′ ha trovare la rete del vantaggio con Birkir Bjarnason, entrato in campo qualche minuto prima al posto di Gianluca Caprari, con colpo di testa da calcio di punizione battuto da Gaetano D’Agostino. La squadra allenata da Alberto Malesani, ha iniziato a pressare, dopo la rete subita, trovando la rete del meritato pareggio al 35′ con Diego Fabbrini servito di testa da Munoz. Il Palermo ha cercato nel finale di conquistare la piena posta in palio, ma gli avversari sono stati bravi a chiudere tutti gli spazi. Con questo risultato il Palermo sale a quota 18 punti in classifica, mentre il Pescara a 21 punti. Diventa sempre più tragica la posizione del Palermo per la lotta alla salvezza.
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[Rosario Carraffa – Fonte: www.tuttopalermo.net]