PALERMO – Nonostante la precaria posizione in classifica, pare muoversi soprattutto in uscita il mercato del Palermo. Tra i giocatori più ambiti c’è Ilija Nestorovsky, ritenuto però incedibile dal presidente Zamparini che vede in lui il simbolo di questa squadra e immagina per lui un futuro da capitano rosanero.
Una volontà condivisa dallo stesso giocatore che ha recentemente affermato di trovarsi benissimo a Palermo e di voler raggiungere la salvezza con questa squadra.
Potrebbe essere invece sacrificato sull’altare del bilancio Bruno Henrique, arrivato solo la scorsa estate dopo un lungo inseguimento per una cifra intorno ai 3.5 milioni. Corini, che considera il brasiliano fondamentale per i propri schemi, vorrebbe trattenere il giocatore su cui però si sta muovendo con forza il Sao Paulo. Non è da escludere che di fronte a una buona offerta il giocatore possa lasciare Palermo dopo soli sei mesi.
Sirene di mercato anche per un altro pezzo pregiato, cioè Quaison. Lo svedese è in scadenza di contratto e sulle sue tracce vi sono diversi club attratti dalla possibilità di poter mettere a segno un buon colpo a basso prezzo. Al momento non sembra vi siano trattative per il rinnovo, ma il giocatore dovrebbe comunque rimanere fino a fine stagione.
In entrata si avvicina invece Modibo Diakitè, difensore 29enne attulamente svincolato. Oltre al suo arrivo si valutano anche le piste Cesare Bovo, ormai fuori dal progetto Torino, e di Marco Andreolli, in uscita dall’Inter e già con Corini ai tempi del Chievo.
Per in centrocampo l’obiettivo è Luca Cigarini, operazione costosa nonostante il giocatore sia ormai ai margini della rosa blucerchiata e abbia già manifestato la propria intenzione di cambiar aria a gennaio. L’alternativa è Mirko Gori del Frosinone.
Palermo vigile anche su Vasile Mogos, esterno classe ’92 di proprietà della Reggiana. Priva di concretezza invece l’ipotesi Antonio Cassano, per il quale non si esclude invece un clamoroso ritiro dal calcio.
