In due fanno 40 anni ma il loro talento, mai fine a se stesso, ha conquistato i tifosi giallorossi ma soprattutto Luis Enrique. Il duo Lamela-Borini sbanca il fortino del Barbera, regalando tre punti pesantissimi alla Roma. Una Roma che, nel primo tempo, ha dominato il campo senza rischiare nulla. Merito di una squadra aggressiva, corta, attenta e brava nel pressare subito gli avversari, senza farli ragionare, facilitando così il lavoro della difesa.
Nella ripresa, invece, i giallorossi sono vistosamente calati, concedendo il campo ad un Palermo che in più di un’occasione ha sfiorato il paregggio. Dopo aver sottolineato la grande prova di Lamela (che classe!) e di Borini (ma quanto corre?), non si può non nominare Simon Kjaer. Sì, proprio lui, il danese ex Palermo finito più volte sul banco degli imputati a causa di alcune disastrose prestazioni. Ieri ha giocato bene, concentrato per tutti i 90′, cosa che quest’anno gli è accaduta raramente. A causa del ko di Juan, avrà l’occasione di giocare da qui fino alla fine di campionato e dovrà cercare di convincere Sabatini a tentare di tenerlo nella Capitale.
Ottima anche la prestazione di Heinze. L’argentino, dopo il passo falso del derby, ha rispolverato un’altra grande prestazione, salvando i capitolini in più di un’occasione. Come al solito.
[Alessandro Carducci – Fonte: www.vocegiallorossa.it]
