E’ un Delio Rossi sereno quello che si presenta in sala stampa alla fine del match fra Palermo e Lecce. Nonostante una prestazione positiva che ha portato solo un punto, l’allenatore rosanero è fiducioso per il futuro. Ecco quanto evidenziato da TuttoPalermo.net: “Sempre alti e bassi? Ogni tre giorni è difficile giocare. E’ stata una partita decisa dagli episodi. Non è stata una gara facile, dove ci fanno due gol a freddo. Nel primo tempo dopo il loro gol avevamo perso anche un pò di raziocinio. Abbiamo avuto coraggio nel recuperare la partita. Non so quali squadre avrebbero fatto lo stesso..
Potevamo vincere come perdere. I gol subiti? Dobbiamo recitare il mea culpa. Dobbiamo migliorare, giocando ogni tre giorni non è semplice allenare. Avrei bisogno di far giocare tutti. Oggi abbamo cambiato modulo, certe volte subentra la fatica e la brillantezza è mancata. Oggi abbiamo dimostrato carattere, orgoglio; quindi possiamo solo migliorare. Fischi per Liverani? Ingiusti. Non è mai bello vedere un giocatore del Palermo fischiato perchè è un giocatore che ha dato tanto alla squadra, essendo un valore aggiunto.
Il pubblico però ci ha sostenuto sempre, lo ringrazio. Devono stare vicini a questi ragazzi. C’è da stare sereni. Il Lecce? Non mi ha sorpreso tanto, però la loro prestazione è dipesa dagli episodi. E’ stato bravo nel primo tempo, nel secondo tempo certamente noi abbiamo fatto molto meglio. Giacomazzi poi oggi ha fatto una grande partita, non lo scopro certo io. I nostri gol? Attacchiamo tanto, siamo intraprendenti, è normale che perdiamo un pò di equilibrio. Non saremo mai una squadra cinica, c’è la giovane età che determina certi errori. Dobbiamo lavorare ma sono fiducioso. Fattore Barbera? Sono un pò sorpreso in effetti, però i luoghi comuni sono fatti per sfatare.
Certe volte l’anno scorso abbiamo vinto partite col cuore, sono spesso gli episodi che decidono le gare. Bocciatura per Liverani? No, lo metterei mille volte a Fabio in campo dal primo minuto. Va valutato per quello che ha dato in campo, sono mie le scelte. Il cambio è tattico. Avevo messo una punta e c’era bisogno di un incontrista in mezzo al campo. Arbitri? E’ difficile fare l’arbitro. Mi sono ripromesso di non commentare il loro operato, soprattutto essendo fra gli addetti ai lavori. Non sta a me giudicarlo. Ovviamente ognuno ha le sue idee, però decidono anche per loro gli episodi”.
[Alessandro Buttitta – Fonte: www.tuttopalermo.net]