Il tecnico del Palermo, intervistato in sala stampa dello stadio “Renzo Barbera”, dopo la pesante sconfitta per 7-0 contro l’Udinese, si è preso tutte le responsabilità, ecco quanto raccolto da TuttoPalermo.net: “La colpa della sconfitta e solo colpa mia e non è stata colpa dei ragazzi, perchè il Palermo non ha 7 reti di differenza dall’Udinese.
La colpa è mia perchè quando si prendono 7 goal, non può che essere così, visto che io sono a capo del gruppo, non può essere colpa di un solo giocatore ed è giusto che io ci metta la faccia. La società farà la società, ma io non mi dimetterò mai perchè sono un combattente. Se uno si dimette dopo una caduta vuol dire che è un perdente ed io non lo sono. Noi non siamo mai stati in partita, quindi significa che non ho preparato bene la gara. La partita di oggi è stata troppo brutta per essere vera, perchè abbiamo perso contro la Fiorentina ed il Bologno, ma abbiamo giocato fino alla fine, oggi non abbiamo proprio giocato.
Questa squadra è giusto ricordare che ha 40 punti, dovrà giocare la semifinale di Coppa Italia ed ha fatto molto bene in questa stagione, anche se in quest’ultimo periodo non sta facendo bene”. Il tecnico rosanero ha parlato anche del pubblico rosanero: “I tifosi mi hanno applaudito dopo una pesante sconfitta, questo perchè sanno che cerco di dare sempre il massimo, anche se mi sono vergognato sinceramente, perchè non me li meritavo”.
[Rosario Carraffa – Fonte: www.tuttopalermo.net]