Palermo, Rossi: “Momento delicato. Ci vuole tempo. Sabatini? Vi spiego..:”

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Delio Rossi in conferenza stampa ha parlato a tutto campo di Palermo, della dimissioni di Sabatini, del rapporto con Zamparini e del mercato. Ecco quanto detto dal tecnico rosanero alla vigilia di Palermo-Genoa in programma domenica alle 20.45: “Dobbiamo avere più attenzione nel curare i dettagli. E’ sicuramente un momento delicato, come ne capitano altri durante una stagione. Il Palermo non gioca male nè è fuori condizione. Nel calcio ci si confronta in due; questo è spesso dimenticato. Magari il segreto è quello di non stravolgere nulla e credere nel lavoro che si sta portando avanti.

Difesa a tre? Dipende, il modulo va adattato ai giocatori che hai a disposizione. Io dovrò trovare la giusta alchimia in base ai ragazzi che ho a disposizione. Il mio rapporto con Zamparini? Io non dimentico mai di essere un dipendente, chiamato a fare gli interessi del Palermo. Mi è stato insegnato il rispetto delle scale gerarchiche, nel rispettare i ruoli. Il direttore sportivo si confronta con il presidente, l’allenatore con il direttore sportivo. Non essendoci più Sabatini, è normale che adesso parlerò direttamente con il presidente. Il mercato? Le partite sono la fotografia del momento e della situazione.

E’ sciocco parlare oggi di ciò che servirà tra due mesi, perchè le partite si giocano adesso. Ho sempre parlato col presidente per capire cosa serve, ma parlarne adesso non ha senso. Ho massima fiducia nei giocatori che ho a disposizione. Bisogna trovare la giusta alchimia, non è un problema di mentalità… semmai un po’ di fortuna che ci ha un pò abbandonato. Miccoli? Si è presentato in maniera diversa rispetto all’ultima apparizione col Losanna. Adesso ha ritrovato la condizione. A Mosca ha disputato un’ottima partita finchè è stato in campo. Domani farà parte del match, non so se titolare o meno, ma è già importante averlo ritrovato considerando anche l’assenza di Hernandez. Miccoli al top è un valore aggiunto. Un allenatore ha un problema che si pone sempre. Io diffido sempre di chi non ha dubbi, anche perchè chi dice di avere certezze combina sempre casini. Miccoli ha altre caratteristiche rispetto ai giocatori che abbiamo, dobbiamo riuscire a incastrarle nel sistema di gioco che abbiamo. Se guardiamo la classifica verifichiamo che malgrado certe difficoltà il Palermo si trova nella parte sinistra della classifica.

Il problema è quello di stabilite se vogliamo vedere solo il bicchiere mezzo, ignorando l’altra parte. Quando alcuni esultavano per i nostri risultati io tenevo i piedi per terra ed è per questo che non mi piace adesso vedere la depressione. Senza dubbio questto è il momento più critico della mia permanenza a Palermo, ma mi conforta che non è quello in assoluto nella mia carriera. I giovani? Quando si fanno delle scelte bisogna sapere quale strada si percorrerà. Se un giocatore è giovane ed ha delle qualità bisogna dargli tempo di esprimerla. Se uno fa dieci scommesse e ne indovina quattro va bene, se ne sbagli otto sei scarso. Ci vuole tempo, modo e maniera, ma soprattutto tutti devono stare vicino nei momenti di difficoltà. D’altronde la classifica non è malvagia, bisogna essere anche ottimisti. Io sono positivo di natura e mi sto adoperando affinché le cose vadano in un certo modo”.

[Alessandro Buttitta – Fonte: www.tuttopalermo.net]