Se buon sangue non mente, per almeno i prossimi vent’anni, segnatevi il nome di Sean Sogliano. Ha risollevato dal nulla il Varese, attirando su di sé, forse inconsapevolmente ma in maniera del tutto meritata, visto il lavoro che ha svolto in Lombardia, le luci della ribalta. Il miracolo Varese è valso a Sogliano la chiamata del Palermo. Zamparini lo ha corteggiato, aspettato – perché sino alla fine Sean, figlio di Riccardo, si è dedicato al Varese – e poi ingaggiato. E adesso per il nuovo ds del club rosanero, che si è già tuffato nella nuova dimensione, è già ora di mettersi al lavoro. Intanto si concede ai microfoni di TuttoMercatoWeb.
Sogliano, da Neto Pereira a Pastore. Come è cambiata la sua vita in sette giorni?
“Sono sincero: il mio modo di lavorare è uguale a prima. È normale che adesso ci sono giocatori più importanti, ma la maniera di approcciarsi al mercato, sarà uguale così come lo sarà anche la gestione dei calciatori del Palermo. L’importanza del giocatore non fa l’uomo, penso che i rapporti debbano essere chiari e veri. Questa è la cosa a cui tengo. Poi sul mercato è normale, ci sono tanti aspetti da valutare e piano piano cercherò di fare anche questo”.
Quello che aprirà ufficialmente il 1 luglio sarà un mercato piuttosto movimentato.
“Il mercato è sempre movimentato. Poi ci sono trattative con scambi economici difficili da portare a termine. Per quanto riguarda noi, abbiamo tanti giocatori e dobbiamo anche fare alcune operazioni in uscita”.
E poi c’è quella gatta da pelare, che si chiama Pastore.
“Pastore non è un problema. È un giocatore importante e i calciatori forti non sono certo un problema. I problemi sono i giocatori difficili da collocare”.
In questo senso un problema potrebbe essere Andrea Raggi, che al Bari non ha entusiasmato e tornerà a Palermo.
“Stiamo valutando e cercando. Il mercato sta iniziando adesso, c’è ancora tempo. Sicuramente il Palermo ha situazioni come questa, dove magari bisogna trovare delle soluzioni alternative. Non è facile ma ci stiamo lavorando. Alla fine verranno fuori delle squadre interessate”.
Recentemente ha parlato di Kasami e Darmian con il suo amico Petrachi del Torino.
“Per adesso si parla tra società, si fanno dei discorsi e delle idee. Poi bisogna vedere se vanno avanti e si concretizzano. Ne ho parlato con Petrachi, c’è un interesse e adesso valutiamo”.
Stando ai giornali, in questi giorni, a Palermo, tengono banco due casi: il rinnovo di Nocerino e l’adeguamento di Sirigu. Come vi comporterete?
“Se un giocatore è in scadenza di contratto e gioca nel Palermo è normale che rinnovi. Penso che Nocerino rimarrà in rosanero e credo che ci sarà un rinnovo di contratto o almeno una chiacchierata in tal senso. Se invece dovesse andar via il discorso cambierebbe, ma non credo che un calciatore come lui resti in scadenza di contratto”.
E Sirigu?
“Non ci sono problemi. Dico solo una cosa: i giocatori che rimarranno a Palermo saranno motivati e contenti di restare in rosanero. L’importante per una società è avere in rosa calciatori motivati e felici di dare il massimo. Non vedo un problema Sirigu”.
Quest’anno il calciomercato, organizzato da TuttoMercatoWeb inizierà al mare, a Castiglioncello. L’abbiamo anche invitata e probabilmente ci sarà.
“Avete fatto una cosa innovativa e davvero interessante. Il mercato stressa molto, magari anziché vederci a Milano ci vediamo a Castiglioncello e così ci stressiamo un po’ meno. Almeno ci proviamo (sorride,ndr). Salvo problematiche, che nel nostro lavoro possono essere all’ordine del giorno, ci sarò”.
[Marcello Scuderi – Fonte: www.tuttopalermo.net]