Palermo, Zamparini: “Oggi voglio bel gioco e nessun errore arbitrale”

Maurizio Zamparini, intervistato dalla Gazzetta dello sport, parla di Palermo-Brescia e interviene nuovamente sui torti arbitrali ricevuti dal club rosanero.

Cosa si augura per Palermo-Brescia?

“Mi auguro che prevalgano il gioco e lo spettacolo e non nuovi strafalcioni, che il risultato sia determinato dai primi e non dai secondi…”.

Proprio col Brescia all’andata lei cominciò a scrivere il suo lungo dossier, a partire dal contatto Muñoz-Caracciolo sfociato nel rigore a favore dei padroni di casa.

“Eccome se ricordo, ma per la verità quest’annata un pò così è cominciata proprio col Cagliari alla prima giornata. Con un rigore non dato (Morganti sorvolò su uno scontro in area Conti Pinilla, ndr) che, quando i tratta del Palermo, si definisce “piccolo episodio”, mentre per le big diventa eclatante”.

Dopo il gol di Matri in fuorigioco di domenica scorsa il presidente dell’Aia Nicchi ha ammesso l’errore dell’assistente Papi, ma ha aggiunto pure che non deve spiegazioni a nessuno.

“Il settore arbitrale non deve dare spiegazioni a me, ma agli appassionati di calcio per far sì che questo continui ad essere uno sport pulito. Il sistema non può essere autoreferente, non deve chiudersi a riccio. È difficile spiegare che 13 errori arbitrali a danno del Palermo possano capitare, però…”.

Anche il presidente della Federcalcio Abete è intervenuto invocando rispetto e collaborazione tra le parti.

“Io non ho mai mancato di rispetto a nessuno. Impossibile non capire che una frase come quella “sugli arbitri tutti in galera” è una battuta che potrei dire anche a un amico o a mia moglie, non può essere estrapolata dal contesto e utilizzata a piacimento”.

Il presidente del Brescia Corioni darebbe a lei in mano il fischietto e la farebbe “arbitrare per un annetto” …

“Il mio amico Corioni è un “paraculo” che cerca di ingraziarsi gli arbitri nella speranza che diano a lui un rigore (e ride)…”.

Ma non crede che la squadra si senta perseguitata e possa accusare il colpo psicologicamente?

“No, sono convinto che i ragazzi sapranno giocare con forza e rabbia, sarò al loro fianco domani (oggi, ndr): il Palermo si esprimerà come sa fare in casa”.

I vostri sostenitori sciopereranno per i primi 15’.

“Ho detto ai palermitani di farsi sentire, ma di farlo civilmente, la nostra gente è sempre stata un esempio di correttezza”.

Mercato: Maccarone accetterà alla fine il Cesena (c’è pure un’ipotesi di prestito con diritto di riscatto alla Fiorentina)?

“Me lo auguro perché da noi non trova spazio e lui deve giocare, è un ottimo attaccante”.

[Alessandro Buttitta – Fonte: www.tuttopalermo.net]