Papu Gomez: scheda calciatore e carriera

La scheda del calciatore Papu Gomez, i dati aggiornati del profilo. Le caratteristiche tecniche per il fantacalcio, la carriera con i gol e statistiche della stagione

Alejandro Dario Gomez, meglio conosciuto come Papu Gomez, nasce a Buenos Aires in Argentina il 12 febbraio 1988. Viene soprannominato El Papu per via del nomignolo Papuchi con cui lo chiamava sua mamma da bambino. Una volta andato via dal Sud America si è affermato come giocatore di livello nel campionato italiano, nel quale gioca da anni fatta eccezione per una breve parentesi in Ucraina.

Maglie indossate, presenze e gol

Nel 2003 a quindici anni inizia la sua carriera da calciatore nel settore giovanile dell’Arsenal Sarandi (in prima squadra dal 2005 al 2009, 93 presenze, 14 gol), esordendo in Primera Division argentina nel 2005. Diviene titolare già nel 2006 rendendosi protagonista di ottime stagioni. Il gol più importante lo segna nella finale di andata di Coppa Sudamericana nel 2007, doppia sfida che la sua squadra si aggiudica nonostante la sconfitta nel ritorno grazie ai gol segnati in trasferta, tra cui quello di Gomez. Nel gennaio del 2009 passa in comproprietà al San Lorenzo (2009/10, 57 presenze, 9 gol) e schierato titolare continua a offrire un buon rendimento, tanto da attirare le attenzioni di diversi club europei. Tra questi il Catania (dal 2010 al 2013, 111 presenze, 18 gol), che se lo aggiudica per tre milioni di euro. Si ambienta bene in Serie A guadagnandosi il posto fisso nell’undici iniziale per tre stagioni, di cui nell’ultima insieme ai compagni riesce a far ottenere alla squadra l’ottavo posto nella classifica finale, miglior risultato di sempre del Catania che non raggiungeva dagli anni Sessanta. Nel 2013 viene ceduto al Metalist (2013/14, 24 presenze, 4 gol) per sette milioni di euro ma, pur disputando una buona stagione, chiederà di essere ceduto al fine della stessa non essendosi ambientato al meglio a vivere in Ucraina, anche a causa del clima politico instabile e violento del Paese. Torna in Italia all’Atalanta per circa quattro milioni e mezzo, affermandosi negli anni come uno dei giocatori offensivi più apprezzati, sia per le sue reti che per i numerosi assist.

Le esperienze con la Nazionale

Vestendo la maglia della Nazionale argentina Under 20 si è tolto la soddisfazione di vincere il Campionato mondiale di categoria nel 2007, qualificandosi alle Olimpiadi del 2008. La convocazione con la Nazionale maggiore arriva nel 2017 per degli incontri amichevoli, e in quello d’esordio contro il Singapore riesce anche a segnare. Dopo tre anni di assenza dalle convocazioni, nel 2020 il commissario tecnico Scaloni lo richiama per le partite valide per le qualificazioni per il Mondiale del 2022.

Caratteristiche tecniche

Gomez è un giocatore offensivo duttile, essendo stato schierato sia come seconda punta, che come ala, che come trequartista. Le sue migliori qualità sulla tecnica pura e la rapidità, riuscendo spesso a saltare l’uomo e involarsi verso la porta avversaria. Ha un tiro potente che sa calciare con entrambi i piedi, abile nelle punizioni e nei rigori. Non è uno degli attaccanti più prolifici venendo spesso impiegato lontano dalla porta, ma realizza ogni stagione un gran numero di assist. Le sue carenze riguardano il fisico, non arrivando a 170 centimetri, per cui non è il gioco aereo la sua arma migliore.

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