Alla precisa conclusione da fuori area di Kone risponde quella al volo di estrema bellezza di Cassano
PARMA – É finito 1 a 1 il derby dell’Emilia tra Parma e Bologna, con la squadra crociata che ha concluso la partita generosamente in attacco, tentando fino al 95’ di conquistare una vittoria importante per la nostra tifoseria oltre che per volare in classifica. La formazione che mister Roberto Donadoni ha schierato dall’inizio ha battezzato il rientro da titolare di Gabriel Paletta al centro della difesa, dopo il suo lungo infortunio e la manciata di minuti giocati nel finale della gara di Napoli, l’inserimento a centrocampo di Afriyie Acquah per sostituire lo squalificato Walter Gargano e la conferma del trio offensivo di grande movimento, composto da Antonio Cassano, Jonathan Biabiany e Nicola Sansone, a cercare di non concedere punti di riferimento.
Il Parma è stato sorpreso al 10’ da un gran gol segnato con un tiro al volo in girata dal limite dell’area da Kone su sponda di testa di Rolando Bianchi che ha consentito al Bologna di passare in vantaggio. É stato l’episodio che è suonato come una carica per i ragazzi crociati, che avevano iniziato la sfida un po’ contratti e che da quel momento sono lievitati nel gioco, raggiungendo il meritato pareggio già dopo dodici minuti, al 22’, con l’ennesima prodezza di FantAntonio.
Su punizione di Sansone dalla destra, all’altezza del calcio d’angolo, il numero 99 del Parma si è magnificamente coordinato calciando con l’interno del piede destro, incrociando tra il primo e il secondo palo, posizione in cui sé infilata la palla alle spalle del portiere bolognese Curci. Per le statistiche ufficiali è la sua centesima rete in Serie A, ma per lui e anche per noi è la centunesima, perché quell’autogol marcato nello scorso campionato in una contesa tra Inter e Chievo era davvero un capolavoro di Antonio.
Nella ripresa la nostra squadra, con il Bologna in inferiorità numerica per l’espulsione di Sorensen, ha cercato in continuazione il successo, attaccando ma venendo arginata da una buona organizzazione difensiva degli ospiti. Donadoni le ha tentate tutte, potenziando il fronte che si rivolgeva verso la porta sotto la Curva Nord dei nostri tifosi, con l’ingresso di due punte, Raffaele Palladino e Amauri, senza riuscire, però, a far oltrepassare al pallone la linea tracciata tra i suoi due pali.
Un po’ per la bravura di Curci, che si è superato in un paio di circostanze, in particolare su un bolide di Sansone, un po’ per mancanza di precisione. Peccato, perché era il derby dell’Emilia, ma almeno si continua la striscia di risultati positivi. Ora sotto con il quarto turno di Coppa Italia, martedì sera, sempre al Tardini, sperando di recuperare questo strepitoso Cassano, che ha concluso l’incontro stringendo i denti per un colpo al viso subito in uno scontro fortuito con il compagno Sansone.
[Sito Ufficiale Fc Parma – Fonte: www.fcparma.com]