Dopo il comunicato stampa con cui lunedì è stato ufficializzato il prolungamento del contratto di mister Roberto Donadoni e del suo staff, oggi a Collecchio è stato il presidente Tommaso Ghirardi assieme all’amministratore delegato Pietro Leonardi e allo stesso tecnico crociato ad illustrare ai media e ai tifosi intervenuti le motivazioni alla base del nuovo accordo biennale fino al 30 giugno 2015.
“Oggi volevamo ufficializzare ancora di più questo rapporto tra il Parma Calcio e mister Roberto Donadoni – ha spiegato il presidente Ghirardi aprendo la conferenza stampa -. Era già un po’ di tempo che se ne parlava, noi abbiamo iniziato ad accennare il discorso un mese fa. La cosa più importante che mi viene da dire è il fatto che il mister si lega a noi per altri due anni oltre a questa stagione. E’ una cosa che mi dà grande soddisfazione perché è la prima volta che faccio un contratto così lungo e questo la dice tutta su quello che è il mio sentimento, la mia valutazione e quella dei miei collaboratori più stretti. La cosa che però voglio sottolineare è che ho voluto chiedere al mister di prolungare il contratto perché ho visto da parte sua, nei suoi occhi, nella sua volontà, l’entusiasmo di rimanere con noi e continuare questo cammino che abbiamo iniziato l’anno scorso. Questa per me è una grande soddisfazione perché Donadoni ha già avuto altre esperienze e sicuramente avrà, glielo auguro, altre proposte di altissimo livello, ma oggi mi ha fatto capire con i suoi modi educati che rimane volentieri qui con noi, e questo è sufficiente.
Non mi ha chiesto nulla sulla durata del contratto o altro. Io gli ho proposto di fare questi due anni in più, lui ha accettato, ci siamo messi d’accordo in 3 minuti perché ha accettato subito quello che io gli ho proposto e questo la dice lunga sulla voglia che ha di rimanere qui e di dimostrare sempre più il suo attaccamento a questa maglia, a questi colori, a questa società. Inutile sottolineare che non c’è stata alcuna accelerazione da parte nostra perché pensavamo ci fossero sotto altri club a richiederlo. Questa è la nostra strategia, quello che avevamo in mente di fare e lo abbiamo fatto. Auguro tanta fortuna al mister, auguro tanta fortuna ai nostri colori, per cui credo che questo sia un binomio che possa andare avanti ancora per anni. Spero che questo sia l’inizio di una storia lunga e auguro al mister, di cui abbiamo apprezzato fin da subito anche lo stile, di raggiungere da allenatore anche più di quello che ha raggiunto da giocatore”.
E’ stato proprio Donadoni a prendere poi la parola: “Legarsi a dei colori è una cosa importante. Credo però che ancora più importante, per me almeno, sia legarsi alle persone. E’ vero che nel calcio se ne vedono di tutti i colori, ma quello che è importante è che si sia creato un certo tipo di rapporto che va veramente a significare quella che è la scelta fatta da me oggi. Sono stato molto felice e lusingato nel momento in cui il presidente mi ha fatto una proposta di questo tipo, perché vuol dire che effettivamente c’è qualcosa che va oltre al semplice risultato. Questo tipo di rapporto personale dal mio punto di vista ha influito moltissimo nel dire subito tranquillamente sì alla proposta. Sono felicissimo, ringrazio la proprietà, il presidente, la sua famiglia, il direttore Leonardi che ha avuto una parte importante. E’ vero che in queste occasioni viene facile dire cose belle, ma in questo caso non sono frasi di circostanza ma parole dette perché le ho provate sulla mia pelle assieme al mio staff in questi mesi di lavoro a Parma. Questo mi riempie di grande orgoglio ed è ancora più stimolante per portare avanti un programma importante. Non nascondo di essere ambizioso nella mia carriera da allenatore, ma la mia ambizione va di pari passo con quella del Parma. La prima ambizione è quella di crescere, io per primo”.
L’amministratore delegato Pietro Leonardi ha commentato: “Siamo soddisfatti di questo accordo ed era giusto lo annunciasse il presidente perché lo riteniamo un passo fondamentale per l’immediato ma soprattutto per il futuro. Ho sempre detto che ci dobbiamo contraddistinguere per qualità ulteriori ai semplici risultati. Penso che questo sia un messaggio forte che viene dato in un momento particolare di difficoltà nazionale, ma anche calcistico in cui si cambiano allenatori con la facilità con cui si prende il caffè al mattino andando a creare ulteriori problemi ad una mancata programmazione. Assieme a Donadoni è giusto ricordare e ringraziare tutto lo staff, perché i risultati sono sempre figli di un lavoro d’equipe. C’è un feeling particolare a livello umano per quelli che sono gli obiettivi condivisi: come ha detto il presidente, l’accordo economico è arrivato in 3 minuti e questo fa capire quanto ci tiene il mister al Parma e a quello che è e sarà il progetto del Parma.
Siamo convinti che riempire le caselle con le persone giuste che amano restare al Parma indipendentemente dalle sirene di altri club sia la strada giusta. Noi siamo contenti di questo, non ci facciamo condizionare dai risultati e siamo convinti di andare avanti con Donadoni”. Il pensiero finale dell’amministratore delegato del Parma è per Daniele Galloppa, che dovrà essere operato al ginocchio: “Mandiamo un grande abbraccio a Daniele per quello che purtroppo gli è successo di nuovo. Ma il Parma anche qui si contraddistingue, perché Daniele sa che questa è la sua famiglia. Deve solo prendere con grande professionalità quello che purtroppo gli è capitato, sapendo che può stare tranquillo, perché la sua casa ce l’ha ed è questa. Noi lo aspetteremo a braccia aperte”.
[Sito Ufficiale Fc Parma – Fonte: www.fcparma.com]