PARMA – Pasquale Marino: “La mia squadra ha creato anche mercoledì scorso sei o sette palle gol, quindi sono molto soddisfatto. In questo momento la voglia di uscire dal nostro periodo negativo è tantissima e si è visto. Sull’episodio del rigore posso solo dire che sono orgoglioso della reazione dei miei ragazzi. All’inizio nemmeno la Fiorentina non si era resa conto che era rigore, quindi mi è sembrato alquanto generoso. Di episodi così ce ne sono tantissimi.
I primi 5 minuti sembravamo quasi impauriti e ho temuto che potesse succedere qualcosa di negativo, poi abbiamo sbloccato la partita e ci siamo comportati benissimo. In casa soprattutto abbiamo bisogno di farci rispettare in area di rigore ed essere decisamente più propositivi. Abbiamo bisogno di giocatori come Candreva che si inseriscono dietro le punte. ll secondo tempo mi è piaciuto molto, non so se senza quell’episodio la Fiorentina avrebbe pareggiato, visto che si sono resi pericolosi pochissime volte. Abbiamo lottato tantissimo in questa partita, e nelle difficoltà la gente deve capire che bisogna strigersi intorno alla squadra e fare tutt’uno con i giocatori”.
Amauri: “Abbiamo dominato, abbiamo raccolto un solo punto. I tifosi sono stati vicino a noi, possiamo farcela. Abbiamo fatto una grande partita. Sono contento per il gol, sono rimasto tanto tempo senza giocare, oggi sono riuscito a fare una bella partita, ma devo dare continuità. Abbiamo fatto una grande partita, non meritavamo il pareggio, posso dire che siamo una squadra sulla strada giusta. Il Parma meritava qualcosa in più. Crespo è un campione, è entrato subito in partita, ci ha dato peso in attacco, queste soluzioni sono importanti. Il rigore? Non so se c’era o no, però ci ha tolto due punti. Dobbiamo pensare alla prossima partita. Abbiamo avuto le occasioni, dobbiamo essere più precisi. Se giochiamo così, possiamo fare qualcosa di bello. La Juve? Io parlo del Parma, io sono un giocatore del Parma e non vedo le altre squadre”.
Hernan Crespo: “Stiamo giocando tanto, come tutti, tutti possono sbagliare. Non si può dire che il Parma ha pareggiato per colpa dell’arbitro, abbiamo avuto le nostre occasioni e le abbiamo sbagliate però il rigore ha condizionato la gara. Dovevamo essere più precisi, abbiamo avuto una palla gol a testa e non siamo riusciti a sfruttarla. Speriamo di tornare al 100%, speriamo di dare continuità a questa nuova formula. Ho avuto la possibilità di giocare con quei tipi di giocatori, non è una cosa nuova per me, sono predisposto a giocare con certi calciatori, non ci sono problemi.
Massimo Gobbi: “Oggi abbiamo giocato davvero bene, e continuando così possiamo migliorare la nostra posizione in classifica. Siamo stati puniti da alcuni episodi, come il rigore che ho provocato, simile a qualsiasi altro intervento in area durante ogni partita di campionato. Presto faremo vedere chi siamo, con il Milan sarà durissima, ma dobbiamo provarci”.
FIORENTINA – Sinisa Mihajlovic: “Sappiamo tutti che Mutu è un grande giocatore, quando starà bene fisicamente ci potrà dare una mano, lui riparte da zero, deve riconquistare la mia fiducia e quella di tutti sul campo e non a parole. Abbiamo preparato la partita in modo di fare gol nei primi 20-25 minuti, sapevamo in che situazione si trovavano, volevamo pressarli, siamo stati bravi ma non abbiamo segnato. Loro hanno segnato sull’unico tiro in porta. Parlando con Donadel e Montolivo, ho preferito mettere giocatori che avevano più gamba.
Montolivo in panchina? Abbiamo fatto questa scelta perchè per Donadel e Montolivo sarebbe stata la terza partita in una settimana, invece Santana a e Behrami sono due centrocampisti di gamba, veloci. Noi volevamo vincere esattamente come il Parma. A Firenze sono sempre venute squadre che giocavano per non perdere e non volevo che anche oggi succedesse con la mia Fiorentina. Nei primi 20 minuti ho detto ai ragazzi che loro sarebbero sicuramente venuti in avanti ad aggredire, poi abbiamo preso gol nell’unico tiro del Parma. Non abbiamo subito molto, ho messo Mutu dentro per vincere la partita. Comunque siamo stati abbastanza fortunati, poi magari con un moduo più aggressivo c’è anche il rischio di perdere. Nell’atteggiamento e nello spirito siamo stati bravissimi e io sono contento. Sicuramente dobbiamo migliorare fuoricasa: in casa sembriamo da Champions League, in trasferta siamo da retrocessione. Dobbiamo dare il segnale che ci siamo e che ce la giochiamo alla pari con tutti”.
Gaetano D’Agostino: “Non meritavamo di prendere gol nel primo tempo, siamo stati bravi a non abbatterci, abbiamo avuto 4-5 occasioni nitide. Quando le cose vanno bene l’entusiasmo porta a rischiare qualcosa in più, in questo momento tutti dobbiamo fare qualcosa in più, dobbiamo mettere ancora più impegno. Una vittoria fuori casa può far scattare una scintilla, noi cerchiamo di fare questo ma non è facile, il gol di Amauri poteva tagliarci le gambe. Il rigore? Ero sotto i miei tifosi, ero carico. Mutu? Ha tenuto palla, ha subito falli, gli abbiamo dato ancora una volta il benvenuto”.
Adrian Mutu: “Sto bene, sono rientrato in una partita difficile, ho fatto benino, c’è tempo per migliorare e per prendere la giusta condizione. Il tiro dopo 30 secondi? Stavo per fare gol, c’è mancato poco, sarebbe stato bellissimo. Segnerò alla prossima giornata. Ringrazio i tifosi, loro non mi hanno mai abbandonato, li ringrazio tantissimo, ho abbracciato Gilardino ma con tutto lo spogliatoio non c’è mai stato alcun problema. Il rapporto con Mihajlovic? È tutto come prima, lui ha ragione quando dice che riparto da zero, tocca a me ora riconquistare tutti. L’obiettivo di gol? L’importante è fare bene, l’importante è portare la Fiorentina in alto”.
[Redazione Viola News – Fonte: www.violanews.com]
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