Se non fosse stato a causa della neve, la partita sarebbe andata in scena il 31 gennaio. Acqua, anzi neve passata. Parma-Juventus, recupero della ventunesima giornata del campionato di serie A, si gioca oggi. Dopo il sorpasso del Milan, scaturito dalla vittoria sull’Udinese, i bianconeri vanno a caccia del controsorpasso ai danni dei rossoneri, più tardi impegnati in Champions League. Ma dall’altra parte c’è un Parma in buone condizioni, che non ha intenzione di fare sconti a nessuno.
Il primo brivido è di marca juventina. Al 3′ Pirlo disegna una traiettoria su misura per la testa di Chiellini, che di testa colpisce il palo. Pavarini rimane immobile, ma tira un sospiro di sollievo. Dopo poco a farsi avanti è Mirko Vucinic, che prende palla nella trequarti avversaria e parte in contropiede. Il montenegrino avanza, semina il panico nella retroguardia ducale, ma si perde sul più bello facendosi anticipare da Ferrario, bravo a sventare il pericolo. Pericolo davanti al quale il Parma si ritrova davanti anche al 21′, quando Pirlo dal limite dell’area calcia una punizione che sorpassa la barriera e finisce di poco alta. Tanti brividi per Pavarini e i suoi difensori. Le emozioni scemano, la gara si gioca a centrocampo. Nessuno vuole perdere. Soprattutto la Juventus, che intorno al 30′ torna ad attaccare in modo concreto, soprattutto sulle palle inattive. Ma la difesa del Parma c’è. E anche Pavarini, al 46′, quando in uscita è bravo ad anticipare Matri, lanciato a rete con il solo portiere davanti a sé.
Nella ripresa Donadoni mischia le carte. Fuori quindi Valiani, dentro Musacci. Dopo poco Conte risponde sostituendo Estigarriia. Non ci sono sussulti, il primo arriva al 19′ con Giovinco. La Formica Atomica da posizione angolata salta Buffon e tira, ma Barzagli è bravo a deviare in calcio d’angolo. Conte prova a dare una sterzata ai suoi, lo stesso Donadoni. Spazio quindi ad altri due cambi, uno per parte: per la Juventus esce Matri ed entra Quagliarella; per i ducali fuori Biabiany, dentro Jonathan. Successivamente trova spazio Santacroce, al posto di Lucarelli.
Al 39′ per la Juventus c’è l’occasione più ghiotta. Tra i piedi di Giaccherini, che dalla sinistra, in area, calcia in porta ma trova l’opposizione di un Pavarini attento e lucido quanto basta per respingere la conclusione dell’ex Cesena. È una Juve che corre, che ci prova, per riagguantare il primato. Al 42′ scocca l’ora di Caceres, a farne le spese è Lichtsteiner. Poco o nulla da segnalare, se non la verve di Giovinco, che prova a svegliare la sua squadra. Al 49′ termina 0-0 e la Juventus fallisce la missione controsorpasso. Sorride il Milan, che rimane primo.
[Alessio Alaimo – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]