Parma, Lucarelli: “Ci sono tutti i presupposti per far bene quindi non ci poniamo limiti”

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Terzo ritiro a Levico per Alessandro Lucarelli, una delle “bandiere” della squadra gialloblù, che spiega come sta procedendo il ritiro: “Stiamo iniziando a fare fatica, iniziano a venir fuori i primi dolori ma fa parte della situazione. Ci son tutti i presupposti per fare un ottimo ritiro.” Come avete vissuto il passaggio dal mare di Obia alla montagna di Levico?: “Sicuramente si stava meglio in Sardegna, c’era il mare e la piscina. – scherza il difensore – Per fare un lavoro serio è giusto essere venuti qui, dove ci siamo già trovati bene negli anni scorsi”. Parolo alla sua presentazione ha detto che ha trovato un bellissimo gruppo con i “vecchi” sempre davanti a tirare: “In questi anni siamo stati bravi ad inserire sempre al meglio i nuovi acquisti, sarà così anche quest’anno. Dev’essere un arma in più che abbiamo nei confronti delle altre squadre.” Dopo lo scorso finale di stagione le aspettative sono aumentate: “Dobbiamo impegnarci e correre sul campo per continuare sulla falsariga del finale dell’anno scorso, sapendo che ogni campionato ha una propria storia. Ci sono tutti i presupposti per far bene quindi non ci poniamo limiti, cerchiamo sempre di dare il massimo in ogni partita”.

Come vedi la tua stagione?: “Personalmente devo continuare a far bene insieme ai miei compagni cercando di ‘allungare’ il più possibile la carriera. A 35 anni non faccio grandi progetti sul futuro, adesso mi sento bene, anche fisicamente, e spero di dare anche quest’anno il mio contributo.” Sono arrivati tanti giovani, tra cui Fideleff: “Quando si inizia ad avere compagni che hanno 10 o 12 anni in meno bisogna dare il massimo per mantenere il posto. Sono tutti ragazzi di prospettiva con grandi qualità, la competizione aiuta e stimola a far bene. Ognuno si giocherà le proprie carte per giocarsi il posto.” Alla partenza per Levico è passato a salutarvi Valiani: “E’ stata una cessione che ci ha toccato molto perchè imprevista e soprattutto perchè Francesco era un compagno eccezionale. Indipendentemente dal giocatore, era un ragazzo che faceva gruppo e nei momenti difficili aiutava molto la squadra. Era un punto di riferimento insieme a noi ‘vecchi’, abbiamo perso una grande spalla.” Come rappresentante della Toscana sei rimasto solo: “C’è anche Musacci ma lui è più tranquillo, come si dice da noi, è più di sabbia. Io invece sono più di ‘scoglio’!”.

[Sito Ufficiale Fc Parma – Fonte: www.fcparma.com]