Parma-Roma 3-2: i giallorossi subiscono un’altra rimonta

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Piove sul bagnato, verrebbe da dire. La Roma perde un’altra partita, subisce un’altra rimonta e rimane ferma a quota 14 punti, facendosi superare proprio dal Parma. Niente è irrecuperabile, ci mancherebbe, soprattutto considerando che novembre è appena iniziato ma i segnali non sono molti incoraggianti. I giallorossi hanno la peggiore difesa del campionato (nonostante la gara in meno di Cagliari) e mostrano una fragilità caratteriale preoccupante. Bello il gesto di Francesco Totti che, a fine gara, si è pubblicamente schierato con il suo allenatore, ammettendo le colpe della squadra: “Non facciamo ciò che ci dice il mister. Dipende solo da noi che andiamo in campo. Dobbiamo essere uniti per uscire da questo tunnel”.  La fortuna è che domenica si torna subito in campo, contro il Palermo, in una partita a questo punto estremamente delicata.

La settimana successiva c’è il derby e una vittoria contro i rosanero consentirebbe alla Roma di preparare la stracittadina con un minimo di serenità. La piscina del Tardini non era idonea per valutare le prestazioni dei singoli giocatori e rimane quindi anche difficile giudicare la gara di De Rossi, schierato a sorpresa da regista: “Ho scelto De Rossi perché Bradley ha più movimento” si è giustificato Zeman a fine gara e proprio l’americano, ironia della sorte, è risultato il peggiore in campo. Molto buona invece la partita di Lamela, giudicato da Leonardi a fine gara “un fenomeno”: l’argentino sembra essere diventato un giocatore vero e, rispetto al precampionato, è migliorato vistosamente trovando anche una certa continuità sotto rete. Anche nella ripresa, con il campo impraticabile, Lamela è stato il più pericoloso e il più concreto.

[Alessandro Carducci – Fonte: www.vocegiallorossa.it]