Le partite di oggi, domenica 19 gennaio 2025: Inter, Lazio e Fiorentina protagoniste in Serie A

Elenco delle partite previste per oggi, domenica 19 gennaio 2025: scontri per il vertice e per la salvezza ancora in evidenza in massima serie e giù il sipario sul turno di Serie B

Serie A, B, tornei minori del nostro Paese e top 5 campionati europei ancora in primissimo piano. Terzo weekend del nuovo anno, ma solito fitto palinsesto di gare quello che sarà offerto quest’oggi domenica 19 gennaio. Diverse infatti le sfide interessanti nei singoli tornei continentali già potenzialmente decisive per indirizzare la seconda parte di stagione. Effettueremo, pertanto, la consueta carrellata di partite in agenda in Italia, per poi rivolgere lo sguardo anche a quello che accadrà nel resto del continente.

Indice

La viola per mettere fine al mini ciclo terribile dell’ultimo mese e mezzo, il Toro per interrompere il digiuno di vittorie

Partiamo, dunque, dalla Serie A, con un programma di ben cinque gare valide per il 21esimo turno. Andando in ordine cronologico, troviamo innanzitutto alle 12.30 il lunch match del Franchi tra Fiorentina e Torino. Riscattare la sconfitta contro il Monza e mettere fine al mini ciclo terribile che li ha visti perdere quattro volte nelle ultime cinque di campionato. Non ha altre strade la Viola, alle prese attualmente con il peggior momento di tutta la stagione dopo un periodo condito da ottime prestazioni e risultati sia in Italia che in Europa.

Niente però è ancora compromesso: il quarto posto occupato momentaneamente dalla Lazio è lì, a portata di tiro, lontano appena quattro punti. In vista dunque c’è una grande occasione per riprendere il cammino Champions interrotto. E ciò visto e considerato anche lo stato di forma del Toro, dodicesimo a quota 22, reduce sì dal punto ottenuto nel derby contro la Juventus con allegata iniezione di fiducia, ma ormai incapace di vincere, come testimoniato dal digiuno di successi che ormai si protrae dallo scorso 12 dicembre.

Mister Vanoli cerca dunque una svolta e per ottenerla sembrerebbe orientato riproporre lo stesso 11 di una settimana fa. L’unica novità potrebbe essere rappresentata dall’innesto a centrocampo di Tameze. Out Vojvoda: a destra scalda i motori Pedersen. Per mister Palladino è invece ballottaggio apertissimo sulla trequarti tra Beltran e Gudmundsson. Gosens avanti per una maglia da titolare sulla sinistra rispetto a Parisi e possibile maglia dal 1′ per il neo arrivo Folorunsho.

Alle 15 sono invece in programma due incontri: quello della Unipol Domus tra Cagliari e Lecce e quello del Tardini tra Parma e Venezia.

Scontro salvezza vitale di scena all’Unipol Domus

Per quanto riguarda la prima gara, comincia a farsi sempre più serrata la lotta salvezza. Gli scontri diretti d’ora in avanti rivestiranno un ruolo più che decisivo e questo lo sanno bene i padroni di casa, ad oggi costretti a retrocedere in B a causa della terzultima posizione occupata. Leggermente migliore la condizione di classifica dei salentini, forti invece di due punti in più e determinati a fare risultato in quello che si è sempre dimostrato un campo ostico sia per le big che per le piccole.

Una vittoria consentirebbe infatti agli uomini di Nicola di operare il sorpasso sui pugliesi, i quali viceversa con un pareggio avrebbero la certezza di rimanere quanto meno al di sopra della linea rossa della retrocessione. Il tecnico dei sardi dovrebbe quindi giocarsi al meglio le proprie carte. A tal proposito Viola e Felici sembrano essere ad ora in vantaggio rispettivamente su Gaetano e Augello. Di nuovo fuori Luvumbo in attacco. Qualche opzione in più invece per mister Giampaolo, con Helgason avanti a Kaba e Pierotti in prima linea per una maglia da titolare al posto di Tete Morente.

Punti che scottano in palio al Tardini

Posta in palio bollente però anche nell’altra gara citata tra Parma e Venezia, compagini anch’esse pesantemente invischiate nei bassifondi e ulteriormente “afflitte” dai risultati negativi raccolti di recente. Nell’ultimo turno sia gli emiliani che i lagunari sono infatti stati piegati di misura rispettivamente da Genoa ed Inter. Due stop costati un ulteriore capitombolo in classifica, ai ducali scivolati al 15esimo posto ma soprattutto agli arancioneroverdi, rimasti inchiodati in penultimo posizione a quota 14, a meno 5 dalla terz’ultima piazza del Verona.

Per entrambe, si capisce, sarà obbligatorio un rilancio, dal momento che la situazione in ottica salvezza comincia a farsi sempre più ingarbugliata con tantissime squadre racchiuse nel giro di poche lunghezze. Nonostante ciò, dovrebbero vedersi poche modifiche in casa Parma rispetto all’undici uscito sconfitto col Genoa. L’unica assenza pesante per mister Pecchia sarà quella di Balogh: mini rivoluzione di conseguenza in difesa con Delprato centrale assieme a Valenti e Hainaut terzino. Non avrà invece a disposizione mezza difesa Di Francesco: via libera di conseguenza ad Haps nei tre davanti a Stankovic. Chance dall’inizio per il nuovo acquisto Condé a centrocampo.

Incrocio tra squadre a caccia di una riscossa al Bentegodi

Alle 18 è quindi in agenda al Bentegodi Hellas Verona-Lazio. Altro match dove ci sarà in ballo una posta non da poco per continuare a perseguire i rispettivi obiettivi stagionali. Se infatti gli scaligeri, terzultimi in classifica e appena sopra la zona retrocessione con un solo punto di vantaggio sul Cagliari, andranno alla ricerca della settima vittoria in assoluto in campionato dopo due risultati non positivi, dovrà invece mettersi al più in fretta alle spalle la crisi di risultati dell’ultimo mese l’ex della partita Marco Baroni e la sua Lazio.

Nel mirino dei biancocelesti un’affermazione che in assoluto manca dalla trasferta di Lecce di fine dicembre per riprendere la marcia Champions dal punto in cui era stata lasciata: il fiato sul collo delle inseguitrici inizia infatti a farsi sempre più incessante. Buone notizie però dall’infermeria per il mister dei capitolini: Zaccagni, Pedro e Noslin sono pienamente recuperati e si candidano per scendere in campo dal 1′. Tchaouna squalificato, mentre davanti tornerà titolare Castellanos. Sponda gialloblù, Paolo Zanetti rilancerà Sarr da terminale offensivo. In difesa Magnani insidia Dawidowicz, con Serdar avanti su Belayhane per il ruolo di mediano.

A San Siro incrocio fondamentale per l’alta e la bassa classifica

Il fitto programma di giornata verrà chiuso alle 20.45 dal match di San Siro tra Inter ed Empoli. Chance di riscatto immediato per i campioni d’Italia in carica dopo il pari subito in rimonta nel recupero contro il Bologna. Un mezzo passo falso in grado di far perdere la vetta virtuale solitaria della classifica, sebbene ci sia ancora un match da recuperare con la Fiorentina, e risuonato come un vero e proprio campanello d’allarme in chiave lotta Scudetto.

Già, i nerazurri sono apparsi in difficoltà più da un punto di vista fisico che mentale, e ciò probabilmente a causa dei tantissimi impegni ravvicinati e dall’emergenza infortuni. Due fattori non da poco che stanno costringendo gli uomini di Inzaghi a un grande dispendio di energie e a un vero e proprio tour de force. Numeri tuttavia insignificanti se paragonati allo “smarrimento” dell’Empoli, uscito sconfitto quattro volte nelle ultime cinque, di cui l’ultima a domicilio nello scontro diretto con il Lecce. Un filotto a dir poco inquietante e capace di far precipitare la squadra in pochissime settimane a ridosso della zona retrocessione.

Un trend assolutamente da invertire per la squadra di Nicola, anche perché le concorrenti là dietro non resteranno certamente a guardare. Capitolo formazioni. In casa Inter mister Simone Inzaghi ritroverà dal 1′ Pavard. Attenzione poi alle quotazioni in rialzo di Acerbi, tornato ad allenarsi in gruppo e perciò tra i convocati. Per il resto ci sarà di nuovo Asllani al posto dell’infortunato Calhanoglu accanto a Mkhitaryan e Barella. Dall’altra parte, D’Aversa non avrà a disposizione Anjorin: pronti dunque Maleh e Henderson ai lati del play Grassi in mediana. Davanti conferma per Esposito e Colombo.

In Serie B procede senza soste il “triello” a distanza per la promozione diretta tra Sassuolo, Pisa e Spezia

Restiamo in Italia, ma scendiamo di categoria. Dopo le cinque gare di ieri, torna in campo anche la Serie B con la 22esima giornata. Quattro quest’ oggi le sfide in palinsesto, tre in contemporanea alle ore 15 ed una alle 17.15. Procede senza soste il “triello” a distanza per la promozione diretta tra Sassuolo, Pisa e Spezia, rispettivamente prima, seconda e terza della classe. I neroverdi, ormai sempre più in fuga per il titolo di regina della cadetteria, riceveranno a domicilio il Südtirol, mentre nerazzurri e bianconeri faranno visita a Catanzaro e Cararrese. Palermo-Juve Stabia, infine, a chiudere il tutto.

Giornata di Serie C in tre slot e riflettori puntati sui tornei minori italiani

Andiamo ancora più giù di categoria. Moltissimi, come di consueto, anche gli incontri di Serie C, stavolta valevoli per il 23esimo turno. Fischio d’inizio per tutti tra le 12.30 e le 19.30. Nel Girone A spazio ad Alcione Milano-Padova, Arzignano-Trento, Pergolettese-Albinoleffe, Lumezzane-Union Clodiense e a Pro Patria-L.R. Vicenza.

Cinque incontri in risalto anche nel Girone B e in particolare Ascoli-Milan Futuro, Pianese-Pescara, Torres-Campobasso, Carpi-Virtus Entella e Pontedera-Vis Pesaro. Tre infine le sfide del Gruppo C, ovvero Juventus Next Gen-Monopoli, AZ Picerno-Catania e Foggia-Latina. Si giocherà inoltre in Serie D, in Serie A Femminile e nel campionato Primavera 1 con Lecce-Cesena e Milan-Fiorentina in programma entrambe alle ore 11.

Il resto del programma europeo

Focalizziamoci a questo punto sui principali campionati europei. Cominciamo anche oggi dalla Premier League: in palinsesto questa volta quattro appuntamenti, a differenza dei soliti due della domenica, e validi per la 22esima del massimo campionato inglese. Alle 15 si giocheranno Everton-Tottenham, Manchester United-Brighton e Nottingham Forest-Southampton, mentre alle 17.30 Ipswich Town-Manchester City.

Occhio poi alla Bundesliga e alle due che in tal caso le partite concluderanno del turno numero 18 della prima divisione tedesca. Una è Union Berlino-Magonza delle 15.30, l’altra è Werder Brema-Augusta, il cui fischio d’inizio è fissato poco più tardi, alle 17.30.

Concentriamoci sulla Liga, dove saranno di scena quattro gare per il 20esimo turno del massimo campionato spagnolo. Dalle 14 alle 21 in successione troveremo Celta Vigo-Athletic Bilbao, Real Madrid-Las Palmas, Osasuna-Rayo Vallecano e Valencia-Real Sociedad.

Giungiamo quindi in Francia e in Ligue 1. Quattro pure qui le gare volte a far calare il sipario sull’ottava giornata della nuova annata. Dalle 15 alle 20.45 occhi puntati su St. Etienne-Nantes, Angers-Auxerre, Reims-Le Havre e Olympique Marsiglia-Strasburgo.

Parte finale della rubrica dedicata all’Olanda, all’Eredivisie e alle ultime cinque gare in agenda tra le 12.15 e le 16.45 del turno numero 19: Breda-Twente, Almere City-Heracles, Heerenveen-Ajax, Nijmegen-Sittard e Sparta Rotterdam-Waalwijk.

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