Nelle ultime ore lo scenario di mercato che vedeva coinvolti Milan, Tevez e Pato si è andato rapidamente evolvendo. Cerchiamo di fare ordine: nel primo pomeriggio la trattativa sembrava a un passo dall’essere chiusa: Pato alla corte del suo mentore Ancelotti per 35 milioni circa, e Tevez al Milan in prestito con obbligo di riscatto fissato a 25 milioni a fine stagione. Invece, attorno alle 4 e mezzo di ieri pomeriggio, il Milan emette un comunicato stampa sul proprio sito, affermando che Pato non si muoverà dal Milan, interrompendo quindi di fatto la trattativa per Tevez, non avendo più a disposizione la liquidità per concludere l’affare. Lo scenario sembra a quel punto incomprensibile. Ma nel ragionamento non si è tenuto conto di un fattore fondamentale: Pato può disputare la champions League, mentre Tevez no.
E allora, proviamo a ipotizzare l’evoluzione del caso nelle prossime ore: il Milan si toglie apparentemente dalla trattativa per l’Apache; a questo punto, dando per scontata la volontà del giocatore di cambiare squadra e la necessità del City di liberarsene, Galliani potrebbe ora confidare nella “ribellione” dell’Apache; con questa girandola infatti, il Milan è rimasta l’ultima squadra formalmente interessata all’argentino, e quindi se il giocatore “pestasse i piedi”, il City, dovendo venderlo, potrebbe accettare le condizioni dettate originariamente da Galliani, che a sua volta potrebbe annunciare il giocatore a poche ore dal Derby, ricavandone quindi anche una spinta notevole dal punto di vista morale per la squadra, senza considerare le parole di Pato. Ovviamente, questa strategia sottesa è solo un’ipotesi, ma conoscendo l’abilità del plenipotenziario rossonero in sede di trattative, qualcosa ci dice che l’ultima parola sul capitolo Tevez-Milan vada ancora scritta.
[Redazione Il Vero Milanista – Fonte: www.ilveromilanista.it]