Il mercato è un po’ come l’estate: lo si aspetta tutto l’anno, poi con il passare del tempo si teme che finisca da un momento all’altro e non si ha più la possibilità di vivere le emozioni attese. Oggi inizia la fase della “tremarella” perché chi deve fare delle operazioni, finora, ha aspettato la mossa giusta ed il prezzo giusto, ma più si va avanti e più si corre il serio rischio di chiudere senza colpo.
Proviamo a leggere il futuro, non abbiamo le carte ma ci accontentiamo di qualche gentile informazione.
Il Milan deve chiudere per un difensore ed un centrocampista. Domenico Criscito è l’obiettivo numero uno di Galliani. Ricordo di aver mandato un sms all’amico Antonini, mentre ero in direzione stadio Olimpico per Roma-Udinese (21-11-2010). “Occhio che ti prendono Criscito, pensa a gennaio…”. Quella sera Luca era a casa infortunato; non avrebbe giocato poche ore dopo in Milan-Fiorentina. Oggi l’intreccio è possibile ma non sicuro. Criscito al Milan, Antonini alla Juventus dove c’è Marotta che ha bisogno di un esterno sinistro e voleva Antonini già in estate, lui che lo conosce dai tempi della Samp. Un anno fa, il difensore rossonero fu accostato anche al Napoli, poi iniziò a giocare con Leonardo e non se ne fece nulla. Van Bommel non è mai stato un obiettivo del Milan; Galliani ha solo ascoltato la proposta dell’amico Mino Raiola. E’ messa molto male la Juventus che chiuderà con l’Udinese per il prestito con diritto di riscatto di Floro Flores. Poi, appuntamento a mercoledì per risolvere l’affare italo-tedesco con Barzagli.
Il Napoli, dopo l’infortunio occorso a Grava, avrebbe bisogno di due difensori. Ogbonna via a gennaio da Torino scatenerebbe l’inferno attorno al Presidente Cairo, più facile trattare per Britos con il Bologna. Il centrocampista diventa un’esigenza. Poche chance per Inler, costo elevato per Barreto, Bigon potrebbe rifugiarsi in Francia dove ha un agente amico che potrebbe dargli i giusti consigli: Fabrizio Ferrari, che insieme a Gardini ha cenato con Riccardo Bigon segretamente al Ristorante “Blitz” di Milano nella serata di mercoledì.
Caracciolo è sul mercato: il Brescia vuole monetizzare ma l’unica offerta pervenuta, finora, è stata giudicata bassa. La Fiorentina ha messo sul piatto della bilancia 4,5 milioni di euro più il cartellino di Cristiano Zanetti, in scadenza al 30 giugno 2011. E’ in difficoltà il Genoa, ma anche la Sampdoria. Da una parte il Presidente conduce un mercato senza senso appoggiandosi alla consulenza di Andrea Berta che già a Parma fece più danni dello Tsunami in Indonesia. La storia si sta ripetendo in Liguria. Un fiume di cessioni, acquisti lontani e poche soluzioni per Ballardini, il quale deve guardarsi intorno, visto che Preziosi ha avviato i primi contatti con Delio Rossi per la prossima stagione.
La Samp ha bisogno di un vero Direttore Sportivo per far grande questa società: un Marino o un Sabatini e non un commercialista in Via Montenapoleone a Milano.
Lotito presto chiuderà Sculli ma gli manca la prima punta. Si muove anche il Catania, tra l’Italia ed il Sudamerica. Lo Monaco presto dovrà ammettere che Giampaolo non è l’allenatore ideale per Catania, un tecnico che si dice soddisfatto per il pareggio interno con il Chievo Verona probabilmente non ha ancora chiara la sua missione su questa Terra.
[Michele Criscitiello – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]
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