Potrebbe rivelarsi ricca di sorprese la prossima sessione invernale di calciomercato, per i tifosi rossoblù. Stanti le continue rassicurazioni della dirigenza isolana sulla presunta inamovibilità di Radja Nainggolan (ma quanto Cellino potrà realmente resistere se dovessero arrivare sostanziose offerte per il belga-indonesiano?), i maggiori movimenti dovrebbero riguardare il reparto avanzato, per il quale si prevedono – a differenza dello scorso anno – esclusivamente operazioni in entrata. Secondo viale la Playa, la scarsa vena realizzativa evidenziata dalla squadra nelle ultime settimane (un solo gol, su rigore, in cinque partite) potrebbe dunque essere un problema legato non solo all’inefficacia offensiva del modulo di Ficcadenti, ma anche alle carenze dei singoli attaccanti. Lo scarso stato di forma di Nenè, i mali oscuri che affliggono El Kabir, le difficoltà di ambientamento di Thiago Ribeiro, l’equivoco tattico di cui è vittima Ibarbo dall’inizio della stagione (mezzala o attaccante?) e l’ormai cronica sterilità sotto porta di Larrivey rappresentano insomma seri campanelli d’allarme che, se non dovesse esserci un’inversione di tendenza entro fine anno, indurranno la società a pianificare una strategia d’intervento.
Sul taccuino del presidente in realtà un nome – clamoroso – ci sarebbe già: trattasi nientemeno che di Robert Acquafresca. Più volte sedotto e abbandonato da Cellino, l’attaccante torinese – secondo rumors rilanciati da L’Unione Sarda – non avrebbe mai interrotto del tutto i rapporti con l’ambiente isolano, né disdegnerebbe un ritorno alla corte di quel Davide Ballardini sotto la cui guida trascinò i rossoblù alla straordinaria salvezza della stagione 2007/2008 (con undici gol all’attivo, nove dall’arrivo del tecnico ravennate). Difficile tuttavia intuire se ci siano concreti margini di trattativa, dato che il bomber, dopo un difficile inizio di stagione con Bisoli a Bologna, sembra aver trovato la piena fiducia del nuovo mister Pioli, che lo ha sempre schierato titolare da quando è approdato sulla panchina felsinea.
Non solo serie A. Cellino allarga lo sguardo alla cadetteria per puntare dritto su due prodotti del vivaio rossoblù. Andrea Cocco e Marco Sau, punti di forza di Albinoleffe e Juve Stabia, potrebbero avere la chance di ritornare nella massima serie prima del previsto. Merito delle ottime prestazioni che stanno portando alla ribalta i due giovani attaccanti, mandati a “farsi le ossa” in serie B con evidente profitto.
A gennaio dovrebbero invece quasi certamente lasciare Cagliari Daniele Magliocchetti e Toto Burrai. Ormai ai margini della rosa, i due rossoblù cercheranno una sistemazione nelle categorie inferiori. Specie per il centrocampista, la fila delle pretendenti si fa sempre più lunga, con il Pescara (dell’ex Zeman) e l’Avellino in pole.
[Alessandro Ariu – Fonte: www.tuttocagliari.net]
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