Il sostituto di Victor Ruiz, ormai in procinto di passare al Valencia di Manuel Llorente Martín, potrebbe essere un giovane talento dell’Internacional di Porto Alegre, una delle squadre più vincenti degli ultimi anni in Sudamerica. Stiamo parlando di Juan Guilherme Nunes Jesus, che ha trionfato col Brasile nell’ultimo Mondiale di calcio Under-20. Il difensore centrale del club rosso di Porto Alegre è un classe 1991 che promette tanto bene da essere accostato a mostri sacri della Nazionale verde-oro come Aldaìr e Lucio.
GLI INIZI – Nato il 10 giugno 1991 a Belo Horizonte, Juan entra a far parte delle giovanili dell’Internacional ad appena 16 anni, dopo aver iniziato a giocare a futsal (come molti brasiliani) e a calcio in alcune squadre del suo paese. Poi, nel 2007, arriva il classico treno che passa una volta sola nella vita e il ragazzo non lo perde, iniziando a far parlare di sé.
RIFERIMENTO – Con il suo comportamento ed il suo modo di giocare autoritario, il giovane difensore diventa uno dei punti di riferimento per la squadra giovanile di Porto Alegre ed ecco che arrivano i titoli a livello di squadra e la gioia della prima convocazione nella Seleçao dei “piccoli”. Ad inizio 2008 fa il suo esordio con l’Under-18, ma Juan riesce appena ad assaggiarla che subito viene chiamato nell’Under-19 prima e – ad inizio 2010 – arriva la chiamata dall’Under-20 di Ney Franco.
SUDAMERICANO DA FAVOLA – A gennaio 2011 Juan entra a fare parte del gruppo che trionferà in Perù al Sudamericano Under-20, aggiudicandosi un posto per le prossime Olimpiadi di Londra. Il brasiliano gioca tutti gli otto match, prende una sola ammonizione e – nel concitatissimo incontro con l’Argentina – si fa cacciare dall’arbitro per un eccesso di agonismo. La cosa più importante, tuttavia, è che il Brasile vince il titolo anche grazie alle sue ottime prestazioni.
CARATTERISTICHE – Nell’ultimo Mondiale di categoria, giocatosi in Colombia, Juan ha messo in mostra non solo i suoi 185 centimetri, ma anche una buona tecnica e un’esplosività nei movimenti non indifferente per un difensore della sua stazza. Nonostante la giovane età, il talento di Belo Horizonte dimostra un buon senso della posizione, dote per la quale si faceva notare ai tempi dell’Internacional B, e non disdegna qualche folata offensiva. Certo, deve limare ancora qualche aspetto del suo carattere, ma in prospettiva potrebbe diventare un campione.
[Giovanni Balsamo – Fonte: www.tuttonapoli.net]