Mattia Perin: dal desiderio di tenersi stretta la maglia del Genoa al sogno di indossare quella della Nazionale nel dopo Buffon
GENOVA – Che Mattia Perin sia uno dei protagonisti di questa stagione calcistica è fatto incontroversibile. E tanta è anche la curiosità sul futuro del portiere del Genoa. A venticinque anni il percorso della sua carriera è arrivata al punto cruciale. Il numero uno rossoblu è nel mirino di alcune squadre, in primis il Napoli, e soprattutto in Nazionale c’è un Buffon in procinto di abdicare, con conseguente eredità da raccogliere.
In una intervista rilasciata al quotidiano locale Il Secolo XIX l’estremo difensore ha parlato del suo momento personale, senza però trascurare di analizzare il momento del Grifone. Perin non ha nascosto che all’inizio della stagione si puntava a una decima posizione in classifica, per non dire addirittura all’ottava. Poi le cose hanno preso una piega diversa e il Genoa si è trovato invischiato nella lotta per la salvezza ma fortunatamente c’è stata la debita reazione. A suo parere nei prossimi anni il club rossoblù dovrà ambire a qualcosa di più e non accontentarsi soltanto di raggiungere la salvezza dopo mesi con l’acqua alla gola. Dal canto suo ha detto che cercherà di tenersi stretta la maglia che indossa attualmente e di tentare di arrivare a quella della Nazionale.
La maglia di titolare in Nazionale, il sogno nel cassetto
Di Nazionale ha parlato anche ai microfoni di TikiTaka. Nell’occasione ha ribadito un concetto espresso spesso: che lui e Donnarumma non solo gli unici portieri a contendersi la maglia di Buffon perchè in circolazione ce ne sono altri che stanno disputando un ottimo campionato. Da Sirigu a Consigli passando per Sportiello. É convinto che si sarà una grande competizione, che finirà per fare bene a tutti e aiutare tutti a tirare fuori il meglio. Proprio per questo motivo non ha mai sentito il peso dell’etichetta di “nuovo Buffon” perchè condivisa con tanti altri suoi colleghi. Del numero uno bianconero ha dichiarato che è una persona molto colta, da cui c’è solo da imparare. Un vero e proprio punto di riferimento. “Me lo porterò dentro per tutta la vita e sarà difficile che qualcuno riesca ad eguagliarne la carriera”.