Campionato di calcio peruviano, aggiornamenti dalle competizioni presenti. La storia della Liga 1 con le squadre più importanti di Perù, aneddoti e curiosità
La Liga 1, chiamata anche Copa Movistar per ragioni commerciali, è il torneo di massimo livello professionistico del campionato peruviano di calcio. Fino al 1965 la massima divisione peruviana era aperta solo alle squadre provenienti dalla regione o dalla provincia di Lima, dal 1966 sono state ammesse anche le squadre delle altre regioni del paese e per questo il campionato ha assunto il nome di Descentralizado. Sino alla stagione 1991 il torneo era diviso in due fasi: la prima, su base regionale, serviva a selezionare le squadre che partecipavano alla seconda fase, quella che proclamava poi il campione nazionale. Questa formula è arrivata a comprendere sino a 44 squadre. Dal 1992 la massima serie è stata ridotta a sole 16 squadre che si affrontavano in un girone all’italiana con gare di andata e ritorno.
La formula del campionato ha subito diverse variazioni, sino al 2009 questa prevedeva una divisione in due tornei che si disputavano con un girone d’andata e uno di ritorno. Alla fine di entrambi i gironi si nominava quale squadra campione la prima classificata. Le due squadre vincitrici giocavano una finale che determinava il campione nazionale.
Dal 2012 la formula adottata prevede tre fasi distinte: la prima è un girone all’italiana con gare di andata e ritorno, nella seconda parte del campionato le partecipanti vengono divise in due gironi da 8 squadre ciascuno e si affrontano nuovamente tra di loro in gare di andata e ritorno sommando i punti ottenuti a quelli già accumulati nella prima fase, l’atto conclusivo del campionato è una finale in doppia gara disputata tra le due prime classificate dei gironi. Le due finaliste si qualificano per la Coppa Libertadores dell’anno successivo, ad esse si aggiunge la squadra che ha ottenuto il maggior numero di punti sommando le prime due fasi del campionato; quelle dal terzo al sesto posto prendono parte alla Copa Sudamericana, mentre retrocedono in seconda divisione le ultime due squadre classificate. Dal 2019 assume la denominazione attuale.