Il giovane centrocampista del 96′ è appena sbarcato all’Aereoporto di Fiumicino e in serata sarà a Pescara.
ROMA – Mancano poche ore e poi Adrian Andres Cubas sarà ufficialmente un calciatore del Pescara. Il centrocampista classe 96′ è appena sbarcato all’aereoporto di Fiumicino. Arriverà in serata nella città Adriatica per firmare il contratto e per conoscere anche i suoi nuovi compagni. Il giovane è stato immortalato, come si vede della foto, già con una sciarpa del Pescara. Di lui abbiamo già parlato ma vediamo meglio le sue qualità.
LE CARATTERISTICHE DI ADRIAN ANDRES CUBAS
Centrocampista di 20 anni, Cubas è uno dei prodotti più scintillanti e di prospettiva della cantera del Boca Juniors. Come si dice da quelle parti è un classico volante di 165 cm bravo sia in fase di costruzione che quella di interdizione grazie alla garra che ogni Sudamericano possiede. Destro di piede, nonostante la giovanissima età è un calciatore di grinta e carattere che dimostra più dei venti anni. É inoltre un centrocampista dalla spiccata duttilità, essendo in grado di giocare davanti alla difesa, da interno in un centrocampo a due e da mezzala destra o sinistra in uno schieramento a tre quindi potrebbe coesistere con l’altro Sudamericano Pescarese, Brugman.
LA SUA STORIA CALCISTICA
La sua storia calcistica dice Cubas cresce Club Atletico Aristobulo del Valle, la squadra della sua città natia, per poi essere notato e scoperto dagli osservatori del Boca Juniors nel 2009. Andrés Cubas e’ così entrato nel vivaio degli Xeneizes, segnalandosi da subito per il suo precoce talento. Nel 2013 è stato aggregato stabilmente alla prima squadra e qualche mese più tardi ha debuttato con la maglia del Boca nel match di campionato con l’All Boys. Un anno più tardi è stato nominato dall’AFA quale miglior giovane dell’anno del Boca.
Ha finora totalizzato oltre venti partite con la maglia dell’ex squadra di Tevez in campionato, partecipando con la Nazionale U20 albiceleste anche alla spedizione mondiale in Nuova Zelanda. I tifosi della Bombonera lo hanno soprannominato “Cubitas” o “El dueno del mediocampo” mentre la stampa argentina lo ha ribattezzato “El Leoncito” per le sue doti di combattente.