Pescara-Catania: dentro o fuori per il sogno playoff

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logo_lega_serie_bPESCARA – É il terzo sabato consecutivo che il Catania ed i suoi tifosi trascorrono da spettatori. Niente partita, solo quelle delle avversarie. I risultati che maturano sugli altri campi, ancora una volta, possono essere incoraggianti o meno a seconda dell’obiettivo finale per cui il Catania è in corsa.

Si chiama questo play-off? Allora definire i risultati preoccupanti è una parola grossa. Avvertono, semmai ce ne fosse il bisogno, su quanto sia importante fare risultato pieno sempre: sia in casa che in trasferta. Nulla di poi tanto diverso da quanto affermato in settimana per bocca di Alessandro Rosina. Il Catania immaginava già il peso che tre punti a Pescara avrebbero potuto avere sulla propria classifica. Una volta che quasi tutte le concorrenti hanno giocato, l’immaginazione altro non ha fatto che trasformarsi in realtà, consapevolezza. Il successo del Bari sul Lanciano blocca la zona play-off a 10 punti dal Catania. Hanno invece vinto Spezia, Frosinone e Vicenza. Avellino e Livorno s’incontreranno domani.

La prospettiva è invece la salvezza? In coda vince solo il Latina. Pareggiano fuori casa Entella e Varese. Perdono Crotone e Modena fuori casa, Brescia e Cittadella tra le mura amiche. Con 28 punti, il Catania potrebbe balzare fuori dalla zona rossa se riuscisse a conquistare l’intero malloppo all’Adriatico. Superando così ben cinque squadre. La soluzione migliore, forse anche tra gli ultimi tentativi rimasti, per tenere la propria classifica vicina ai primi otto posti. Dimostrare di sapere vincere a Pescara permetterebbe di guardare con più ottimismo ai tre punti in palio contro il Modena, nel recupero che attende il Catania a Marzo. La distanza dai play-off potrebbe restringersi virtualmente fino a quattro punti. In caso contrario i punti resterebbero 10 con la prospettiva di dovere affrontare senza certezze (e col tabù trasferta ancora in testa) il triplo impegno in trasferta contro Modena, Vicenza ed Entella.